Intanto i viaggiatori tornano a ‘respirare’

Intanto i viaggiatori tornano a ‘respirare’
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il Resto del Carlino INTERNO

Dopo il tornado dell’ultimo weekend, il Marconi è tornato a respirare nelle ultime ore. Nella giornata di ieri, per esempio, al nostro check delle 19, i disagi sono stati ridotti, con alcune code che sono state smaltite rapidamente e alcuni ritardi che sono stati gestiti. Quattro sono stati i voli cancellati al momento di scrivere: due per Roma alle 11 e alle 15.30 (Ita Airways), uno per Amsterdam delle 13.15 (Klm) e infine uno per Monaco di Baviera alle 13.20 (Air Dolomiti). (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

A chiederlo è il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, dopo la situazione di crisi esplosa in queste ultime settimane al Marconi di Bologna, con passeggeri sdraiati per terra, voli cancellati, ritardi insostenibili e code interminabili agli imbarchi. (Corriere Romagna)

L’ultimo weekend è stato senza dubbio uno dei periodi più difficili per l’aeroporto Marconi: il crash informatico, il rallentamento nelle procedure d’imbarco, i ritardi dei voli, lo sciopero di domenica, uniti ai canonici problemi che attraversano l’attività di uno scalo come quello di Bologna hanno creato molti disagi. (Corriere della Sera)

“La strategia regionale sugli aeroporti c’è ed è molto chiara: abbiamo quattro scali attivi in Emilia-Romagna sui quali, da inizio legislatura, abbiamo operato perché venissero confermate le loro diverse e complementari vocazioni. (Gazzetta di Parma)

Il crash informatico crea altri disagi. Ancora voli cancellati al Marconi

Il periodo, già di per sè, del resto è tra i più 'affollati': se si aggiunge che i voli atterrati dopo le 23 vengono dirottati su Bologna causando ancora più sovraccarico sul lavoro dell'aeroporto, la situazione diventa complicato. (il Resto del Carlino)

Avviso a tutti i passeggeri in transito al Marconi con l’intenzione di volare verso l’agognata meta delle ferie: pure nei prossimi giorni sarà fondamentale armarsi di pazienza, perché l’emorragia di ritardi non è ancora finita. (Corriere della Sera)

Non si arresta la catena di disagi seguita al tilt informatico che venerdì ha paralizzato il traffico aereo in buona parte del globo, aggravata dalla mole di partenze che si registrano in questo periodo dell’anno. (il Resto del Carlino)