Soli senza cibo e aiuti: cosa significa avere una disabilità a Gaza

Soli senza cibo e aiuti: cosa significa avere una disabilità a Gaza
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Sky Tg24 ESTERI

La carenza di sedie a rotelle, deambulatori e dispositivi di assistenza, distrutti o persi tra le macerie, rende la vita delle persone con disabilità a Gaza sempre più difficile. “La mancanza di servizi sanitari, cibo e acqua colpisce gravemente la loro salute fisica e mentale", afferma Loay Abu Saif, volontario dell'ong Medical Aid for Palestinians. "Queste persone sono sole, separate da caregiver e familiari. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

I numeri sono del Ministero della Sanità di … Quel ‘Diluvio’ avvicina la terza guerra mondiale In un anno di conflitto, dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre, 1.200 vittime, Israele ha ucciso quasi 42 mila palestinesi, tra cui 17 mila bambini, e ferito 97 mila persone. (Il Fatto Quotidiano)

Di Tommaso Piacentini Le guerre non si combattono più sui campi di battaglia. Nei conflitti del ventunesimo secolo sono i civili, le strutture sanitarie e gli operatori umanitari i nuovi obiettivi di bombe e missili. (Estense.com)

Sono almeno 29 i palestinesi uccisi ieri a Gaza nei raid dell’esercito israeliano. A guardare i luoghi colpiti si coglie subito l’obiettivo, ormai allargato al vicino Libano: un rifugio per sfollati a Nuseirat (11 vittime), una casa nello stesso campo profughi (2), una tenda (7) e un’auto a Khan Younis (6). (il manifesto)

Il timelapse sopra Khan Younis a Gaza: la città irriconoscibile dopo un anno di guerra

TEL AVIV – Padre Gabriel Romanelli ha appena finito di celebrare la messa della domenica nella chiesa della Sacra Famiglia di Gaza quando ci risponde al telefono: ha la voce serena nonostante la bomba che, 24 ore prima, è arrivata appena all’esterno del compound della parrocchia, spaccando il muro di cinta, mandando in frantumi le finestre, scardinando porte. (la Repubblica)

Dei 38 ospedali della Striscia di Gaza sono chiusi a causa degli incessanti attacchi aerei israeliani che hanno colpito le strutture sanitarie nel corso della guerra che dura ormai da un anno. Citando i dati delle Nazioni Unite dello scorso 23 settembre, all'inizio della settimana Medici senza frontiere ha affermato che soltanto 17 ospedali su 36 sono parzialmente funzionanti a causa di una paralizzante carenza di carburante, medicinali e forniture essenziali. (Civonline)

Il suo paesaggio, un tempo fatto di appartamenti e attività commerciali, si è trasformato in macerie e detriti. Quando i palestinesi sono tornati nelle loro case a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, dopo il ritiro dell'esercito israeliano ad aprile, hanno trovato una città irriconoscibile dopo un anno di bombardamenti. (Corriere TV)