Cosa hanno deciso i leader europei sul riarmo e qual è la posizione di Meloni
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Dopo una sola giornata di dibattito intenso, proseguito anche nelle ore notturne, il Consiglio europeo si è concluso. Nelle conclusioni è stato ribadito anche il sostegno all'Ucraina, che ha incontrato un ampio consenso (solo l'Ungheria, ancora una volta, si è tirata fuori). Sulle armi, invece, è arrivato un appoggio in linea di massima, ma in realtà rimane molta incertezza su come i piani di riarmo della Commissione dovrebbero essere finanziati. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
Se la Russia non ha in animo di tornare a invadere l'Ucraina perché dovrebbe opporsi a delle garanzie di sicurezza che sono solamente difensive? Io continuo a porre questa questione che mi pare cresca nel consenso". (la Repubblica)
Quelli che gli Usa stanno al momento conducendo tra Russia e Ucraina per tentare di porre fine al conflitto «non sono veri e propri negoziati». È la valutazione condivisa dai leader dell’Ue riuniti oggi a Bruxelles per il Consiglio europeo, secondo quanto fanno trapelare fonti Ue. (Open)
“Meloni anche qui sbaglia perché io non ho sottoscritto l'accordo del 2% delle spese del Pil nell'ambito della Nato, l'ho ereditato. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)
Un neo-pensionato, in Italia, può aspettare da tre a sei, fino a nove mesi per ricevere il primo assegno mensile della pensione per cui ha versato i contributi. Spiegargli che il governo ha deciso di indebitarsi per comperare nuovi armamenti non dev’essere affatto facile. (La Stampa)
Getting your Trinity Audio player ready... Consiglio Ue, Meloni: “Fermo sostegno a Ucraina e sosteniamo anche gli sforzi americani” (Dire)
La premier a Bruxelles per il Consiglio europeo: l’Ue continua ad appoggiare Kiev, sostenendo al contempo gli “sforzi americani, così come la richiesta italiana” per una “pace giusta e duratura”. Sui dazi: "Bene rinviare le contromisure" ascolta articolo (Sky Tg24 )