ReArm Europe - Readiness 2030: quali sono le condizioni e i paletti per il riarmo dei 27 paesi dell'Unione Europea
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L'accento sulla data e il pericolo Cremplino. Gli obiettivi e l'aumento della spesa pubblica. Lo strumento Safe e la roadmap per giugno. E il nodo del "Buy European" Ha cambiato nome, ma i problemi rimangono. Si chiamerà ReArm Europe-Readiness 2030 il piano per il riarmo dei paesi dell’Unione Europea di Ursula von der Leyen. L’accento sulla data (il 2030) serve a rimarcare l’obiettivo di avere una difesa comune europea entro cinque anni. (Open)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’appuntamento, strategico per il futuro del settore, si è focalizzato su proposte concrete e priorità chiave in vista del lancio del nuovo Patto per gli Oceani, la cornice di riferimento che la Commissione UE intende adottare per promuovere la salute degli ecosistemi marini e la sostenibilità delle attività economiche che vi gravitano attorno. (PesceInRete)
I capi di Stato e di governo dei Ventisette sono riusciti a concentrare nella giornata di ieri, 20 marzo, le discussioni sui numerosi punti in agenda. In questo modo si assicurano gli aiuti che servono a Kiev per proteggersi dalla Russia e insieme si rilancia l’economia. (Corriere della Sera)
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha deciso un “rebranding” del piano per riarmare l'Ue, optando per un nome meno bellicista, «Readiness 2030», Prontezza al 2030. La decisione di chiamare il piano da 800 mld di euro (stimati) di investimenti nella difesa comune ReArmEu, riarmare l'Ue, è piaciuta assai poco in alcune capitali, specie nell'Europa Meridionale, tanto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del gruppo Ecr, e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez hanno entrambi criticato il nome, con una insolita convergenza di opinioni, notata anche dalla stampa spagnola. (La Stampa)

Il Libro Bianco con «l’orizzonte 2030», da una parte, e il ReArm Europe dall’altra - e i 27, per la prima volta, ne possono discutere in modo organico con le carte sul tavolo. Le posizioni d’ingresso però sono diverse, a volte divergenti e il negoziato deve ancora entrare nel vivo. (Il Sole 24 ORE)
Ha elogiato gli europei per aver intensificato gli investimenti nella difesa per garantire la sicurezza, ha elogiato la cooperazione con l'Unione europea (UE) e ha risposto alle domande dei membri del Parlamento europeo. (Tiscali Notizie)
"Due settimane fa, al Consiglio europeo, abbiamo raggiunto un accordo storico per aumentare la nostra capacità di difesa e la nostra spesa per la difesa e per farlo insieme, e oggi abbiamo presentato il piano Readiness 2030. (LA STAMPA Finanza)