Concordato: dichiari di più, paghi di meno

Concordato: dichiari di più, paghi di meno
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Italia Oggi ECONOMIA

Concordato preventivo biennale meno caro per i forfettari che dichiarano di più. Il reddito proposto dal fisco è più elevato, rendendo il patto in proporzione più costoso, per i contribuenti a forfait che hanno compensi/ricavi incassati nell’anno sotto i 45mila euro. Gli incrementi medi misurati del reddito proposto rispetto al reddito “effettivo” (quello lordo per attività) per i forfettari vanno in media dal 5% al 12% a seconda del settore di attività (e come detto in decremento rispetto al fatturato del forfettario) con picco dal 18% al 25% circa riscontrato per chi esercita l’attività di case vacanze, affittacamere e B&B. (Italia Oggi)

Su altre testate

Se anche tu rientri tra i 2,7 milioni di italiani che hanno una partita Iva, allora ti sarai chiesta se valga la pena prendere in considerazione un nuovo strumento, introdotto dal Governo, in tema di fisco. (Donna Moderna)

Tante incognite e poche certezze: così parte (a fatica) il concordato preventivo biennale per i forfettari. (Italia Oggi)

Pronto, infatti, il decreto ministeriale che individua la metodologia per la determinazione del reddito e che tiene conto dei dati indicati da questa tipologia di contribuenti nelle dichiarazioni precedenti e dei coefficienti delle proiezioni macroeconomiche del prodotto interno lordo (Pil). (Italia Oggi)

Concordato preventivo forfettari, al via anche tramite la precompilata

“Imprenditori e professionisti forfetari adesso possono conoscere la proposta di Concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). (Confesercenti Nazionale)

Concordato preventivo al via anche per gli 1,8 milioni di contribuenti forfettari. Per loro l’accordo varrebbe solo per un anno, non due come per le partite Iva soggette agli Indici sintetici di affidabilità fiscale che hanno a disposizione dal 15 giugno il software “Il tuo ISA 2024 CPB” per accedere alla proposta di concordato. (Il Fatto Quotidiano)

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha comunicato che è già attiva l’opzione per conoscere ed accettare eventualmente la proposta di concordato preventivo entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). (idealista.it/news)