Chi era Husseini, l'uomo delle armi di Hezbollah ucciso dagli israeliani in Libano

Suhail Hussein Husseini, comandante dell'unità logistica di Hezbollah e indicato da Israele come ucciso in un raid aereo su Beirut nelle ultime 24 ore, era una delle figure chiave della struttura militare dell'intero Asse della resistenza guidato dall'Iran e di cui fa parte il partito armato libanese. Husseini aveva di recente assunto il comando dell'intero quartier generale del partito con sede nella periferia sud di Beirut. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Libano, 4 Divisioni IDF operative nel sud del Paese Sale così a 4 il numero di Divisioni impegnate nel sud del Paese: alla 98a e 36a si sono infatti aggiunte 2 Divisioni della Riserva, la 91a e la 146a. (RID)

Ucciso il generale Husseini: faceva arrivare ai miliziani le armi dall’Iran. Il numero due di Hezbollah, Qassam: «Stiamo resistendo», ma secondo la Cnn apre a una tregua (Avvenire)

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver bombardato il Libano meridionale con più di 120 attacchi in un'ora (LAPRESSE)

Cioè nella stessa zona della base delle forze di pace Onu, a Maroun el Ras, appunto. La bandiera israeliana sventola a Maroun el Ras, villaggio del sud del Libano dove i miliziani di Hezbollah si erano impadroniti di una vasta area stabilendo un comando centrale, anche sotterraneo, tra gli uliveti. (Il Fatto Quotidiano)

Israele ha allargato l'operazione di terra nel sud del Paese fino alla zona dove si trovano i soldati italiani di Unifil in massima allerta. «Potete salvare il Libano prima che cada nell'abisso di una lunga guerra che porterà distruzione e sofferenza, come vediamo a Gaza», dice il premier Netanyahu in un messaggio ai libanesi, confermando che è stato eliminato il successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah (ilgazzettino.it)

La nuova offensiva di terra, in Libano, è iniziata nella notte, con la 146ma divisione di riserva delle Idf di Israele che - annuncia - "ha avviato attività operative limitate, localizzate e mirate contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale". (Secolo d'Italia)