Difesa UE: il nuovo Libro Bianco e la svolta strategica dell’Europa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ISPI ESTERI

Appena poche ore dopo la decisione del Bundestag tedesco di avviare il proprio ‘riarmo’ stanziando cifre di molto superiori a quelle citate nei giorni scorsi da Ursula von der Leyen per l’intera UE, la Commissione europea e il Servizio di Azione Esterna hanno finalmente reso pubblico il loro Libro Bianco per quella che hanno chiamato ‘Defence Readiness 2030’. Il documento copre un terreno – in termini sia di analisi che di diagnosi – che va ben oltre i recenti annunci sul ‘riarmo’, ma offre anche alcune utili chiarificazioni sui nuovi incentivi per rendere l’Europa ‘pronta’, appunto, a far fronte alle nuove sfide alla sua sicurezza. (ISPI)

Ne parlano anche altre fonti

L'architettura di sicurezza su cui abbiamo fatto affidamento non può più essere data per scontata. "L'era del dividendo di pace è finita da tempo. (LA STAMPA Finanza)

Il Consiglio Europeo di oggi a Bruxelles vedrà i leader Ue affrontare “i recenti sviluppi in Ucraina” e le “prossime iniziative in materia di difesa”, come recita l’agenda del presidente Antonio Costa, insieme al Medio Oriente, alla competitività e al bilancio europeo, mentre giovedì è previsto un pranzo di lavoro con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ La proposta ReArm Europe della Commissione europea mira a liberare fino a 800 miliardi di euro di spese per la difesa nei prossimi quattro anni (Euronews Italiano)

Il recentissimo "White paper for European defence - Readiness 2030", pubblicato in data odierna della Commissione UE rappresenta il tentativo di affrontare in modo integrato le sfide di sicurezza dell’Unione. (Mondo Economico)

Solo il 32 per cento degli italiani appoggia Kiev. La maggioranza ha scelto l’equidistanza fra l’aggredito e l’aggressore. E se l’Italia, uno dei Paesi fondatori dell’Unione, fosse pronta a sfilarsi, a dire «non ci sto», di fronte al tentativo in atto di creare un sistema di deterrenza europea? I risultati del sondaggio che Nando Pagnoncelli ha pubblicato sul Corriere (15 marzo) sono eloquenti. (Corriere della Sera)

"Invita il Consiglio e i colegislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione e chiede che l'attuazione delle azioni individuate nelle sue conclusioni del 6 marzo nel settore delle capacità abbia inizio con urgenza e che si continui a lavorare sulle relative opzioni di finanziamento". (Tiscali Notizie)