La tempesta Boris continua a devastare l'Europa orientale e centrale
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Una veduta aerea del villaggio di Slobozia Conachi, in Romania, colpito da gravi inondazioni mentre la tempesta Boris continua a devastare l'Europa centrale. In Polonia, invece, la citta' di Glucholazy, nel sud del Paese, si e' allagata dopo che il fiume Biala ha tracimato i suoi argini. Con il passaggio della tempesta Boris, le piogge torrenziali che cadono da venerdi' e che dureranno fino a lunedi', minacciano la regione con le peggiori inondazioni degli ultimi decenni in Polonia. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
(Adnkronos) – Piogge torrenziali si stanno abbattendo sull’Europa centrale e orientale per il passaggio della tempesta Boris. Dopo la morte di quattro persone avvenuta ieri in Romania, il bilancio è salito oggi, con una persona annegata in Polonia e un vigile del fuoco morto in Austria. (CremonaOggi)
Forti piogge stanno mettendo in difficoltà diversi stati dell’Europa centrale provocando gravi allagamenti e danni. I paesi più colpiti sono al momento Romania con 4 vittime, Repubblica Ceca, ma anche Polonia e Austria. (Open)
Strade e case sommerse dall’acqua. In tutta l'Europa centrale è allerta per i violenti temporali che hanno provocato inondazioni e allagamenti. Particolarmente grave la situazione in Polonia, dove si conta anche un morto nel distretto di Klodzko. (Corriere TV)
Le strade di Glucholazy, nella Polonia meridionale, sono allagate dopo che il fiume Biala ha straripato. La pioggia torrenziale della tempesta Boris, iniziata venerdi' e che dovrebbe continuare fino a lunedi', sta minacciando la regione con la peggiore inondazione in Polonia da decenni. (Il Mattino di Padova)
L'Istituto idrometeorologico ceco ha dichiarato che questi fenomeni si verificano solo una volta al secolo (LAPRESSE)
Piogge torrenziali, inondazioni record e migliaia di evacuazioni: la tempesta Boris sta provocando devastazione nell'Europa centrale e orientale e il suo bilancio delle vittime è salito ad almeno sette morti e diversi dispersi. (La Stampa)
