«Tavares costringeva a produrre all'estero». Alberto Russo, ceo di Leva, e il nuovo impegno Stellantis a comprare made in Italy
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«L’ex ad di Stellantis Carlos Tavares era stato chiaro: più dell’80% delle forniture per auto dovevano arrivare da paesi low cost. E infatti mi facevano partecipare alle gare per quotare i nostri componenti solo se prodotti in Ungheria e in Tunisia. Mi auguro che ora si cambi musica». Alberto Russo, 53 anni, è un imprenditore tessile a capo della Leva di Grugliasco specializzata nella lavorazione degli interni per automotive: 25 milioni di ricavi, 350 addetti e tre fabbriche, in Italia e appunto in Tunisia e in Ungheria. (Corriere della Sera)
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Bisogna riconoscere che i creativi di Stellantis, quando vogliono e sono pressati dagli eventi, ci sanno fare. (Automoto.it)
Lo Grosso risultato ottenuto dal Ministero del Made in Italy che ha spinto esattamente in questa direzione. (Secolo d'Italia)
“Un messaggio forte e chiaro che questa sera arriverà nelle case attraverso un video che coniuga orgoglio, eccellenza e bellezza, tratti distintivi del Belpaese”, si legge in una nota diffusa da Stellantis (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lontani, lontanissimi dalla quota del mezzo milione auspicata una manciata di mesi fa. Ma la crisi dell’automotive colpisce, forte e determinata. (Orticalab)
Mentre il settore automotive affronta sfide epocali, Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati rispondono con una visione positiva e ambiziosa, confermando l’Italia come cuore pulsante della propria produzione. (La Stampa)
Pomigliano d’Arco (Napoli) diventerà lo stabilimento dedicato alle utilitarie a basso costo. Fino al 2030 la fabbrica produrrà la Panda che tutti conosciamo che sarà sostituita dalla nuova generazione che dovrebbe essere sia elettrica sia ibrida. (Corriere della Sera)