Meloni nella palude tattica: tra Salvini e l’equilibrio USA-Europa
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«Anche stavolta è andata», sorridono i senatori in sciame verso il bar dopo l’intervento della premier. Sì, è andata. Anche stavolta Matteo Salvini consentirà, sottoscriverà, voterà. Elogerà, persino, dettando alle agenzie una dichiarazione in cui la Lega si attribuisce il merito della presunta conversione meloniana verso il no a alle armi, ai piani Von der Leyen, a una forza comune europea, inso… (La Stampa)
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Il piano di riarmo targato von der Leyen che non convince l'Italia e scuote il centrodestra. Davanti il Consiglio europeo della verità. (ilmessaggero.it)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev “Ribadiamo come Lega la piena fiducia nella presidente Giorgia Meloni, che siamo sicuri domani farà valere i nostri interessi nelle trattative". Così il deputato della Lega Riccardo Molinari durante il suo intervento alla Camera rivolgendosi alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (Il Sole 24 ORE)
“Mandato per Meloni? Legga la risoluzione, il mandato all’interno della risoluzione è molto chiaro ed è stato votato compattamente da tutta la maggioranza”. Lo ha dichiarato a LaPresse il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, rispondendo alle domande di chiarimento sulla posizione che potrà assumere al Consiglio europeo Giorgia Meloni sul piano di riarmo dell’Unione. (LAPRESSE)
Matteo Salvini la dice in modo brusco. E poco prima, aveva detto lo stesso il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari: «La Germania si è fatta la sua modifica costituzionale fregandosene delle regole europee e fregandosene del Rearm Eu. (Corriere della Sera)
Giorgia Meloni rischia di rimanere vittima delle sue stesse ambiguità. Le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue, iniziate martedì al Senato e proseguite ieri alla Camera, hanno evitato di evidenziare le crepe nella maggioranza, che ha fatto sintesi in una risoluzione in cui il piano “ReArm Europe” non compare mai. (LA NOTIZIA)
Se la provocazione di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene aveva soprattutto l’obiettivo di distogliere l’attenzione dai dilemmi del governo, sembra ben riuscita. (Corriere della Sera)