Ventotene, la polemica continua. Meloni: «La sinistra? Illiberale e nostalgica». Il Pd: sabato sull’isola

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it INTERNO

«Sconvolta» dalla reazione in Aula alle sue parole sul Manifesto di Ventotene, con «parlamentari della Repubblica che sono arrivati sotto i banchi del governo con insulti e ingiurie. La sinistra perde il senso della misura» e mostra «un'anima illiberale e nostalgica» con una «reazione assolutamente scomposta». Giorgia Meloni non arretra ma rilancia, e, in un punto stampa a Bruxelles, torna ad attaccare l’opposizione. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

Bruxelles – La sala che l’Europa ha dedicato ad Altiero Spinelli dista novecento metri dal punto esatto in cui Giorgia Meloni torna ad attaccare il padre fondatore dell’Unione. Nessun passo indietro, dunque:… (la Repubblica)

– L’Ue sostiene l’Ucraina e gli “sforzi” di Donald Trump per una soluzione del conflitto; va nella “giusta direzione” su competitività e migranti; deve essere prudente sui contro-dazi nei confronti degli Usa. (Agenzia askanews)

Un «feticcio della sinistra sbriciolato» da Giorgia Meloni. Sono alcuni passaggi del dossier realizzato dall’ufficio studi di Fr… (la Repubblica)

«Disgusto. Utilizza il dramma di prigionieri del fascismo che sognavano un mondo di pace e giustizia per regolare i conti con le opposizioni. Quando Berlusconi, Prodi e nel mio piccolo anche io andavamo in Aula prima del Consiglio europeo cercavamo una posizione unitaria perché rappresentiamo l'Italia. (Matteo Renzi)

Ha detto la verità, Giorgia Meloni, sostenendo che l’Europa del manifesto di Ventotene “non è la sua”: perché certamente l’idea di Europa che le appartiene non è la nostra, quella degli italiani che si riconoscono nell’impegno a costruire l’Unione come reazione e difesa rispetto agli orrori della seconda guerra mondiale, e come rifiuto esplicito dei totalitarismi, dopo l’esperienza tragica del fa… (la Repubblica)

Il totem europeista Tra il Manifesto di Ventotene e il Discorso di Bruges di Margaret Thatcher (20 settembre 1988, quasi quarant’anni fa) non dovrebbe esserci alcun dubbio su quale dei due sia invecchiato meglio, prevedendo i mali della costruzione europea. (Nicola Porro)