ReArm Europe, paesi divisi al Consiglio Ue: i governi sposano il piano sulla difesa ma non c’è l’accordo sui fondi

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Milano Finanza ESTERI

L’Ue avanza sulla difesa comune ma resta incagliata sui fondi da utilizzare. Al Consiglio Europeo di ieri i leader degli Stati membri, tranne l’Ungheria, hanno ribadito il sostegno all’Ucraina e al piano di riarmo di Ursula von der Leyen, già espresso al vertice straordinario del 6 marzo. Un sì di principio, bilanciato però dai tanti dubbi sui modi con cui rilanciare la difesa dell’Europa. A partire dalle risorse. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

“La base della discussione di oggi era la presentazione del White Paper, che ha un nome che dice tutto e comprende un concetto più ampio Readiness 2030. Ovviamente, non c'è solo il finanziamento che include oltre, alla clausola di salvaguardia nazionale, anche l'elemento della sicurezza. (Il Sole 24 ORE)

"Rearm Europe cambia nome? Una grande presa in giro, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. L'Europa si accinge a riarmarsi, un'Europa che già spende più della Russia in armi. Un'Europa in cui manca un'unità politica" così il deputato di Avs Angelo Bonelli. (Liberoquotidiano.it)

Il filo rosso è l’industria militare europea da potenziare. Alla fine ce l’hanno fatta in un solo giorno. (Corriere della Sera)

ReArmEu addio, arriva Readiness 2030. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha deciso un “rebranding” del piano per riarmare l'Ue, optando per un nome meno bellicista, «Readiness 2030», Prontezza al 2030. (La Stampa)

In altre parole, abbiamo concordato su come effettuare la spesa". È quanto ha annunciato ieri la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al termine del vertice Ue nel quale è stato presentato il piano sulla difesa: il Libro Bianco con l'orizzonte 2030, da una parte, e il ReArm Europe dall'altra con l'obiettivo di mobilitare 800 miliardi di euro di investimenti in difesa. (LA STAMPA Finanza)

Nel 2025, il budget americano della difesa è di 849,8 miliardi di dollari, quasi tre volte e mezzo quello della Cina (246 miliardi), e quasi sette volte quello della Russia (126 miliardi). I paesi dell’Ue hanno speso, solo nel 2024, 355 miliardi di dollari in armi, quasi il triplo della Russia, a cui si aggiungono le spese del Regno Unito (77,4 miliardi di dollari nel 2025). (Il Fatto Quotidiano)