Lucio Corsi, il nuovo album: in 2632 parole, ci racconta un "passato reinventato"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fresco di pubblicazione del suo nuovo album, che prende il titolo dal brano sanremese "Volevo essere un duro", Lucio Corsi è approdato all'isybank Music Place. È proprio con la canzone che l'ha fatto conoscere su larga scala che l'artista ha aperto l'intervista ai microfoni di Mauro Marino e Francesca Leto, con cui è entrato nel merito del disco, del brano "Francis Delacroix", dedicato a un suo caro amico e che ha suonato dal vivo, e delle tante date che lo attendono nei prossimi mesi. (Radio Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Giornata ricca per gli appassionati di musica italiana. Oltre al disco di Gaia dal titolo Rosa dei venti, oggi - 21 marzo - esce anche Volevo essere un duro, il nuovo progetto discografico di Lucio Corsi (Today.it)
Un mondo fatato, popolato da tutto un sottobosco di personaggi. Nella recensione di questo quarto album – dal titolo Volevo Essere un Duro – Lucio Corsi ci porta nel suo locus amoenus, abitato da storie di provincia che diventano canzoni di città. (Tech Princess)
Un album che riprende lo stile del cantautore maremmano che mescola stili (dal rock al cantautorato passando per il talking blues) e soprattutto si nutre di una poetica che mescola reale e fantastico. (Fanpage.it)
Soprattutto nei testi: ra… (La Repubblica Firenze.it)
Vediamo chi è. Stasera in tv, domenica 23 marzo, il cantante è ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. (ilmessaggero.it)
Certo che avrebbe meritato di vincere lui il 75° Festival di Sanremo. Non c'è bisogno nemmeno di ribadirlo, vista la pochezza di Olly, che manca l'Eurovision per "drammi" tecnici-esecutivi, lasciando almeno a Lucio Corsi la gioia e soprattutto la vetrina di una kermesse che, per quanto oscenamente kitsch, resta un'occasione di lancio considerevole. (Onda Rock)