Soffocato da una mozzarella, Simone Necci muore a 40 anni dopo una settimana di agonia in ospedale
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Simone Necci, 40enne di Anagni, Frosinone, è morto nel tardo pomeriggio di giovedì, 20 marzo 2025, al San Camillo a Roma. Una settimana fa era rimasto vittima di un incidente domestico. Cosa è successo All'improvviso, mentre stava inghiottendo un boccone di mozzarella con prosciutto, un pezzo di cibo era inavvertitamente infinito dentro la trachea, provocando un’immediata crisi respiratoria. L'uomo, scrive "Il Messaggero" e i quotidiani locali, era rimasto per diversi minuti senza respirare ed aveva perso coscienza, cadendo svenuto a terra. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
Il giovane, operaio presso un’azienda di trasporti di Frosinone, era tornato a casa durante la pausa del lavoro lo scorso mercoledì per mangiare insieme con la sua compagna ed il figlio di 10 anni. L’uomo, infatti, era stato soffocato da un boccone inghiottito mentre stava mangiando una mozzarella con del prosciutto (ilmessaggero.it)
Ricoverato in ospedale, le condizioni erano stare considerate serie, e nonostante il prodigarsi dei sanitari, ieri sera il tragico epilogo. Deceduto per ipossia il quarantenne ricoverato da giorni presso il San Camillo di Roma (ciociariaoggi.it)
Un boccone di mozzarella andato di traverso. È morto così Simone Necci, papà di 41 anni di Anagni (Frosinone). Il suo cuore si è fermato per sempre all'ospedale San Camillo di Roma, dove era stato portato d'urgenza nel fine settimana dopo essere rimasto soffocato mentre mangiava con la famiglia. (Today.it)
Una tragedia improvvisa, contro cui non si è potuto fare nulla. Anagni piange la morte dell'uomo, appena 40enne, che è deceduto dopo una settimana di agonia all'ospedale San Camillo di Roma, dove era stato portato d'urgenza con l'elisoccorso. (Fanpage.it)
La compagna di Necci ha tentato invano le manovre di disostruzione. I tentativi di soccorso e la corsa in ospedale (StatoQuotidiano.it)
Un uomo di 40 anni originario di Anagni, Simone Necci, è morto ieri dopo aver mangiato un boccone di mozzarella e prosciutto che gli ha provocato un soffocamento. Inutili i soccorsi e l'immediato trasferimento al San Camillo di Roma, Necci è spirato dopo una settimana di agonia. (Repubblica Roma)
