Le carceri, i suicidi e le persone

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Quotidiano Sanità INTERNO

Le carceri, i suicidi e le persone 24 LUG Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore di Pietro Pellegrini- Gentile Direttore,nel 2024, al 16 luglio 2024, sono 58 i suicidi avvenuti in carcere e 6 tra gli agenti della polizia penitenziaria. Come noto il suicidio è un evento “sentinella” cioè un evento avverso particolarmente grave in quanto comporta la morte della persona ed è, almeno potenzialmente, evitabile. (Quotidiano Sanità)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ultimo è avvenuto ieri a Rebibbia dove è stato rinvenuto impiccato nella sua cella un detenuto italiano di trent’anni, originario della Sicilia. Nella stanza era da solo, per tutta la giornata gli altri reclusi anche loro della sezione G 12 si sono rifiutati di rientrare dal passeggio, choccati dall’accaduto e in segno di protesta. (ilmessaggero.it)

Carceri: a Roma Rebibbia il 59esimo suicidio, la strage continua (UILPA Polizia Penitenziaria)

Un richiamo fort… Il direttivo e l’osservatorio “diritti umani” della Camera penale, chiamano tutti alle proprie responsabilità dopo il suicidio alla Dozza di Lul Zim Musta, il detenuto albanese con problemi di salute mentale che domenica mattina si è tolto la vita impiccandosi in cella. (La Repubblica)

Roma, detenuto si impicca in cella a Rebibbia: è il 59esimo suicidio da inizio anno

“Si tratta di una carneficina che ha evidenti responsabilità politiche e amministrative – afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – 14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, carenze nell’assistenza sanitaria e psichiatrica, illegalità diffusa e disorganizzazione imperante non si possono affrontare con le chiacchiere del Governo, cui assistiamo anche in queste ore. (Il Fatto Quotidiano)

Chi si getta dal parcheggio multipiano di un centro commerciale. I sindacati: “I turni e il lavoro sono troppo stressanti, la gente crolla”. (Polizia Penitenziaria)

«Si tratta di una carneficina che ha evidenti responsabilità politiche e amministrative - denuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria - 14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, carenze nell'assistenza sanitaria e psichiatrica, illegalità diffusa e disorganizzazione imperante non si possono affrontare con le chiacchiere del Governo, cui assistiamo anche in queste ore. (Corriere Roma)