Autonomia differenziata: nel Pinerolese 1400 firme per chiedere l’abrogazione

Autonomia differenziata: nel Pinerolese 1400 firme per chiedere l’abrogazione
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L'Eco del Chisone INTERNO

Nel Pinerolese continua la raccolta firme per chiedere un referendum per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. Nonostante il tetto delle 500 mila firme, il numero minimo per chiedere l’indizione del referendum, sia già stato raggiunto, nel mese di agosto le associazioni promotrici continueranno a organizzare banchetti a Pinerolo e nei dintorni. A organizzare la mobilitazione è un gruppo di associazioni e partiti fra cui Anpi, PD, i sindacati CGIL e UIL, ma anche Legambiente, la fondazione Centro Culturale Valdese, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo. (L'Eco del Chisone)

Su altre fonti

La legge, definita come "secessione dei ricchi" e "spacca Italia", è al centro di una mobilitazione che ha già raccolto oltre 500.000 firme a livello nazionale. (Primonumero)

Professore, è colpito dal numero di firme … La trimurti governativa – premierato, autonomia, giustizia – rischia molto: le firme per il referendum contro la legge Calderoli sono state raccolte in dieci giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni e la firma nel 2014 per abolire quell'articolo della Costituzione sull'autonomia. Poi c'è Occhiuto 1 e Occhiuto 2...Ora destra e sinistra sono pronti a spaccare il Paese sul referendum: il potere della coerenza in politica. (Corriere TV)

Il referendum al tempo del digitale

«La Calabria è seconda solo alla Campania nel rapporto tra firme on line per il referendum contro la legge Calderoli e il numero degli abitanti delle varie regioni. Le 22.550 firme sottoscritte dai calabresi sulla piattaforma governativa rappresentano l’1,2% della popolazione e solo la Campania con il suo 1,5% fa di meglio. (LaC news24)

Francesco Boccia, Luca Zaia sul «Corriere» dice che quando parlate di Autonomia non entrate nel merito e diffondete solo paure.«Entriamo sempre nel merito delle questioni e lo abbiamo dimostrato in Parlamento con numeri alla mano. (Corriere della Sera)

In una settimana sono state già raccolte quasi tutte le 500. La raccolta rapidissima è stata possibile grazie alla firma digitale, cioè alla possibilità per ciascuno di noi di firmare dal proprio telefonino con lo Spid, Cie o Cns. (La Stampa)