Il ddl intercettazioni è legge: Non potranno durare più di 45 giorni

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Corriere della Sera INTERNO

«Disco verde» dell'Aula della Camera al cosiddetto ddl intercettazioni. Il testo, già approvato in prima lettura dal Senato il 9 ottobre 2024, ha avuto il via libera con 147 sì, 67 no e un astenuto e diventa in questo modo legge. La norma introduce il limite massimo di durata di 45 giorni per le intercettazioni, salvo specifiche deroghe. Il provvedimento è composto di un solo articolo e prevede la possibilità di derogare al limite di 45 giorni nei casi in cui l'assoluta indispensabilità delle operazioni per una durata superiore sia giustificata dall'emergere di elementi specifici e concreti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Intercettazioni solo entro 45 giorni. È legge il limite alla durata degli “ascolti” di conversazioni e comunicazioni: la Camera approva 147 favorevoli, 67 contrari e un astenuto. (Italia Oggi)

PER I MAGISTRATI SARÀ LA MORTE DELLE INDAGINI CONTRO I COLLETTI BIANCHI. TAGLIOLA ALLE INTERCETTAZIONI, PASSA IL DDL CHE RIDUCE GLI ASCOLTI A 45 GIORNI. (Il Fatto Quotidiano)

TAGLIOLA ALLE INTERCETTAZIONI, PASSA IL DDL CHE RIDUCE GLI ASCOLTI A 45 GIORNI. PER I MAGISTRATI SARÀ LA MORTE DELLE INDAGINI CONTRO I COLLETTI BIANCHI. (Il Fatto Quotidiano)

Per il suo autore, il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin, “è davvero una riforma epocale, un'autentica rivoluzione copernicana” da dedicare “a Silvio Berlusconi e Niccolò Ghedini”. (L'HuffPost)

Il ddl Zanettin, già passato al Senato in prima lettura, ha ottenuto mercoledì sera il via libera dalla Camera, con un iter che ha visto momenti di tensione con l’opposizione: il nodo riguarda le indagini su reati come stragi, sequestri di persona, omicidi che non siano ascrivibili alla criminalità organizzata e/o a gruppi terroristici, ma anche violenze e femminicidi. (ilmessaggero.it)

«Tutte gli strumenti di ricerca della prova devono avere dei limiti, specialmente se interferiscono con i diritti fondamentali delle persone tutelati dalla costituzione, come quello della riservatezza delle comunicazioni» Francesco Petrelli, presidente delle Camere penali, non nutre dubbi sull’opportunità della nuova legge che circoscrive le intercettazioni a 45 giorni. (ilmessaggero.it)