L'Ue pronta a salvare il Bourbon americano dai dazi per scongiurare la rappresaglia sul vino
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BRUXELLES. L’Unione europea vuole evitare una sbronza dei dazi ed è pronta a rivedere la lista dei prodotti americani che si era detta pronta a colpire. L’aumento delle tariffe doganali al 50% sull’import del whiskey Bourbon dagli Stati Uniti rischia di essere il detonatore capace di far scattare la rappresaglia sui vini e sui superalcolici europei, per i quali Donald Trump ha minacciato dazi del… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
L’ipotesi dazi fino al 200% sui vini minacciati al presidente Usa Donald Trump preoccupa i produttori italiani. Non tanto per le ripercussioni sull’Italia, quanto per le conseguenze per i consumatori statunitensi. (Italia Oggi)
Al Senato le proiezioni dei Democratici hanno fissato a 45 dollari, rispetto agli attuali 15, il costo di una bottiglia di Prosecco qualora Trump confermasse di imporre tariffe al 200%. Improbabile ma non impossibile che succeda. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Due settimane in più, invece, serviranno a negoziare con Washington alla ricerca di una «soluzione condivisibile per tutti». La Commissione europea vuole mettere in pausa i contro-dazi che sarebbero dovuti scattare automaticamente il 1° aprile, colpendo - per un valore complessivo di 4,5 miliardi di euro - esportazioni iconiche degli Stati Uniti come motociclette Harley-Davidson, barche e bourbon whiskey. (ilmessaggero.it)
"Non eravamo abituati agli americani che ci imponessero dei dazi, questa cosa ci sconvolge, è. (Primocanale)
Con Trump, siamo davanti a un presidente che già nel 2018 aveva messo in atto una protezione del mercato Usa. E va scongiurata. (Corriere della Sera)
Ed è solo la punta dell’iceberg che l’Istat identifica con la fetta di mondo produttivo più esposta al pericolo-dazi. E’ lo tsunami Trump che si abbatte sul tessuto produttivo italiano, minacciato dalla guerra commerciale innescata dal presidente degli Stati Uniti a cui l’Europa si prepara a rispondere. (La Stampa)