Etna, si apre il cratere di nord est: boati ad intervalli regolari

Oggi pomeriggio alle 15 si è verificata un’esplosione dalla sommità del cratere di Nord Est dell’Etna, non coinvolto negli ultimi eventi avvenuti nella prima decade di luglio. Attualmente si sentono boati ad intervalli irregolari. Sono in corso rilevamenti da parte del personale Ingv. Non è stata comunicata, al momento, alcuna particolare criticità. “L’ampiezza media del tremore vulcanico – spiega in una nota l’Ingv – mostra ampie e rapide oscillazioni all’interno dell’intervallo dei valori medi, dove è rimasto nelle ultime ore. (Gazzettinonline)

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Lo certifica l'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Lo si deve all'eruzione registrata la mattina del 7 luglio proprio dalla bocca della Voragine che ha ulteriormente aumentato lo spessore dei depositi e l’altezza dell’orlo orientale che, secondo i rilievi effettuati grazie all'uso dei droni, si assesta adesso a 3.369 metri, l'altezza più grande mai misurata sul vulcano. (Giornale di Sicilia)

Una traccia sismica e alcuni boati, avvertiti nitidamente dalle comunità alle pendici del vulcano. Dalle immagini della telecamera termica collocata sul versante nordoccidentale è apparsa chiara l'attività nei due crateri del vulcano, con il cratere di Nord-Est che produceva l'emissione più corposa a sinistra e la Voragine alla sua destra con piccola attività stromboliana. (Corriere della Sera)

L'Osservatorio dell'Ingv di Catania ha segnalato una attività stromboliana dal cratere Voragine dell'Etna. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Inoltre, gli strumenti dell'Osservatorio etneo dell'Ingv hanno registrato una blanda emissione di cenere dal cratere di Nord -... Leggi tutta la notizia (Virgilio)