Ballottaggi, al voto 105 comuni con anche Sicilia e Sardegna

Ballottaggi, al voto 105 comuni con anche Sicilia e Sardegna
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Sono 105 i comuni chiamati al voto per i ballottaggi di oggi e domani: 101 comuni nelle regioni a statuto ordinario; un comune è alle urne in Sardegna e tre in Sicilia, secondo i dati aggiornati dal Viminale. Per quanto riguarda la pubblicazione dei dati del ballottaggio nei 101 Comuni nei regioni a statuto ordinario è monitorato sul sito Eligendo del ministero dell'Interno, così come quello relativo al comune di Monserrato in provincia di Cagliari, sulla base di apposita intesa con la regione Sardegna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

I ballottaggi interessano 14 capoluoghi di provincia, tra cui 5 capoluoghi di Regione: Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso. Dalle 7 di questa mattina seggi di nuovo aperti in 101 comuni italiani, dove i cittadini sono chiamati a scegliere tra i due candidati sindaco che hanno preso più voti al primo turno dell’8 e 9 giugno. (La Stampa)

Nuova sfida alle urne per i 101 Comuni dove, da oggi domenica 23 giugno (ore 9-23) a domani lunedì 24 (ore 7-15), saranno aperti i seggi per i ballottaggi delle amministrative. (Il Fatto Quotidiano)

Giornata tranquilla anche perché l’affluenza è st… In una giornata elettorale che tutto sommato è filata via abbastanza liscia, senza particolari attese per chi oggi si è presentato ai seggi, cosa che è possibile fare anche domani, a cominciare dalle 7, ma solo fino alle 15, momento in cui comincerà lo spoglio delle schede. (La Repubblica Firenze.it)

Ballottaggi nei Comuni, crollo dell'affluenza: sette punti in meno rispetto al primo turno. Da Firenze a Bari, le mire dei partiti

Si vota anche lunedì dalle 7 alle 15. Tra le sfide più importanti ci sono quella di Firenze, Bari e Perugia ma occhi puntati anche su Campobasso e Potenza, Lecce e Caltanissetta (Adnkronos)

Sfide molto variegate, a partire da quella di Empoli, con una competizione tutta a sinistra. (gonews)

La soglia rimane ben al di sotto del 50 per cento, con un risultato inverso rispetto alle elezioni europee, quando il voto territoriale aveva tenuto - in termini di affluenza - rispetto al voto di opinione per l'Europarlamento. (ilmessaggero.it)