Zan (Pd): Riarmo? "Piano Von Der Leyen non è per difesa comune ma per 27 nazionalismi"

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Zan (Pd): Riarmo? "Piano Von Der Leyen non è per difesa comune ma per 27 nazionalismi" 16 marzo 2025 "Il Pd in realtà non si è spaccato, perché nessuno degli eurodeputati ha votato contro quella risoluzione. Risoluzione che peraltro diceva tante,a lcune delle quali ci convincevano. Va detto però che il piano di riarmo di Von Der Leyen non è quello della difesa comune, ma è un'accentuazione dei 27 nazionalismi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Il Parlamento europeo ha dato il proprio benestare al piano “Rearm Europe”, proposto dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, sostenendo che le risposte ai rischi e alle minacce alla sicurezza devono essere “simili a quelle in tempo di guerra” e, perché sia chiaro quello di cui stiamo parlando, bocciando la proposta (in realtà, una foglia di fico) di ri-denominare il piano “Defend Europe”. (il manifesto)

Serve la volontà e la capacità di ascoltarsi e di costruire sintesi". Dopo la spaccatura del gruppo del Pd nel voto all'Europarlamento sul piano di riarmo europeo, nel partito serve aprire "un confronto intelligente e responsabile, né muscolare né tanto più di conta interna. (Tiscali Notizie)

Carlo Rovelli & Flavio Del Santo Ecco il link al manifesto per aderire. (ROARS)

Sì, perché davanti ad uno scenario geopolitico sempre più complesso, che rende l’Europa sempre più precaria, la vicenda di Davide e Golia potrebbe ricordare che non si affronta un gigante con le sue stesse armi. (LaC news24)

Il piano dell'Unione Europea ReArm Europe, che si prefigge di rinforzare la difesa dei Paesi dell'Ue e non di stabilire un esercito europeo, rappresenta un primo passo verso la razionalizzazione dei programmi per gli armamenti del Vecchio Continente. (Inside Over)

La Nato La Nato era una buona idea per De Gaulle ma scommettere sulla permanenza a tempo indeterminato della esatta convergenza degli interessi geostrategici statunitensi con quelli francesi rappresentava un’illusione idealista che cozzava con la molteplicità delle forme che la storia aveva già assunto. (Nicola Porro)