Assalto alla Mole, è polemica. Lo Russo: “Violenza da condannare”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le mani sporche di sangue sui volti della premier Meloni e i ministri Tajani, Nordio e Piantedosi. Il fantoccio di Giuseppe Valditara dato alle fiamme. Il Museo del Cinema preso d’assalto, le uova lanciate contro il cordone della polizia, a difesa della sede di Intesa Sanpaolo, e poi alla sede Rai di via Verdi. E ancora gli scontri con il cordone degli agenti schierato di fronte alla Prefettura: … (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
I quasi 20 poliziotti intossicati durante gli scontri di Torino non possono essere considerati un incidente di percorso: ora Nordio chiede la linea della fermezza ai giudici. (il Giornale)
Roma, gli studenti sotto la sede del Miur: "Ministero della guerra" (Liberoquotidiano.it)
Quindi l'intervento deve essere rapido, efficace. "Ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti, poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. (L'HuffPost)
"Non sono state manifestazioni di protesta. Ma attacchi ai limiti dell'eversione, violenti, ingiustificabili". (La Provincia di Cremona e Crema)
Sono circa quattrocento i giovani che partecipano alla manifestazione, che si è messa in marcia con cori e fumogeni e che si è diretta, come prima tappa, verso l’Ufficio scolastico regionale di corso Vittorio Emanuele II. (La Repubblica)
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto duramente sugli scontri andati in scena ieri a Torino, parlando a margine del forum di Fondazione Iniziativa europa a Stresa. (Sky Tg24 )