Sanità FVG, per il rapporto CREA performance migliorate: +8%

Sanità FVG, per il rapporto CREA performance migliorate: +8%
triestecafe.it SALUTE

Il Servizio Sanitario della Regione Friuli Venezia Giulia ha registrato un complessivo miglioramento delle performance valutato in 8 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 2023. Una tendenza che continua a mostrare risultati positivi, evidenziando dal 2017 ad oggi, un incremento che va dallo 0.35% allo 0.50% attuale, con una tendenza a ulteriori progressioni. Lo ha certificato il report “Opportunità di tutela della Salute: le performance regionali” redatto dall’Università Tor Vergata di Roma, presentato questa mattina nella Capitale, e che riporta un’analisi della sanità nazionale e regionale tra le più attese dell’anno. (triestecafe.it)

Ne parlano anche altre fonti

Tutela sociosanitaria e autonomia differenziata: Italia divisa in due sulle performance sociosanitarie delle Regioni con il Molise che, insieme a Sicilia, Basilicata e Calabria, presenta livelli fortemente insufficienti, inferiori al 35%. (Zoom24.it)

La sanità in Italia è in difficoltà: nulla di nuovo che non si sapesse. Un nuovo rapporto di Crea (Centro per la ricerca economica applicata) Sanità mostra che le opportunità di ricevere servizi sanitari non è uguale in tutto il territorio nazionale. (Palermo Live)

Friuli-Venezia Giulia, Trento, Emilia-Romagna, Liguria, Valle d’Aosta, Marche e Lombardia (19,3 milioni di abitanti) promosse, ma con la sufficienza: raggiungono livelli di Performance tra 45 e per cento. (Il Farmacista Online)

Sanità differenziata, Centro-Sud in ritardo e andrà peggio

Autonomia differenziata: c'è la strategia per valutarne l'impatto in Sanità Messa a punto dal Crea Sanità (Ottopagine)

Siamo i migliori, nonostante una congiuntura difficile seguita al dramma del Covid e alla... ' Il Veneto presenta ancora una volta la miglior performance regionale per quanto riguarda la sanità . (Virgilio)

Poche ore dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata emerge in tutta evidenza la realtà di un’Italia già ammalata di regionalismo e che avrebbe bisogno, semmai, di maggiore coesione. Ci pensano diversi istituti di ricerca a dimostrare dove porta la narrazione del ddl Calderoli: l’Italia della salute si presenta già fratturata in più punti con il federalismo che c’è e quello che verrà rischia di spaccarla definitivamente. (il manifesto)