Di Battista non si iscrive alla corrente Beppe e va in piazza ignorato da M5s e ex

Di Battista non si iscrive alla corrente Beppe e va in piazza ignorato da M5s e ex
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L'HuffPost INTERNO

Dibba contro tutti. Senza Conte e senza Grillo. Di nuovo dalla piazza al Palazzo, come ai tempi del V-day. Senza l’elevato e il suo seguito, ma con un drappello di fedelissimi, coinvolti tramite l’associazione Schierarsi. Il ritorno di Alessandro Di Battista, per consegnare 80mila firme al Senato, in sostegno della legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina, sfida il caldo, il traffico di Roma, le solerzia delle forze dell’ordine ed anche il momento non proprio esaltante del populismo vecchia maniera. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Di Battista fuori controllo: "Strage di bambini, non so come Meloni riesca a dormire di notte" (Liberoquotidiano.it)

Alessandro Di Battista dà appuntamento con la sua associazione 'Schierarsi' a due passi dal Senato e sono in tanti a raggiungerlo, e tante le bandiere palestinesi che sventolano nell'aria. Scalda subito il clima l'ex enfant prodige del M5S, ammesso ce ne fosse bisogno visti i 34 gradi all'ombra. (Il Giornale d'Italia)

TERMOLI. Mesi intensi di raccolta firme per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dal gennaio scorso, quelli vissuti dai volontari dell'associazione Schierarsi, fondata da Alessandro Di Battista, in numerose piazze italiane, tra cui Termoli. (Termoli Online)

Dibba, il ritorno al passato che piace al popolo M5S

"Se mantiene il silenzio" su quanto avviene a Gaza, "la Meloni ha le mani sporche di sangue". "Avrebbe gli strumenti per intervenire, parlare, proporre delle sanzioni, ma invece sta zitta - ha spiegato l'ex grillino- è politicamente coinvolta, io non mi capacito, l'ho conosciuta". (Liberoquotidiano.it)

Alessandro Di Battista ha consegnato le circa 80mila firme che ha raccolto per il riconoscimento dello stato di Palestina. Insieme a una delegazione dell'associazione. Poi le ha portate in Senato: "Un messaggio per il presidente La Russa? È qui che ci sta per accogliere, vorrà lui contare di persona una a una le schede perché particolarmente sensibile alla causa palestinese". (Il Sole 24 ORE)

Di “puzzoni” (o di conti di Montecristo, se si vuole elevare il dibattito) la storia della politica italiana e non solo, in effetti è piena: leader politici prima osannati, poi vittime di crisi di rigetto nel consenso, e infine reclamati a gran voce per un bis concesso senza farsi troppo pregare. (Il Dubbio)