Nuove speranza per il trattamento della bronchite cronica, i risultati del mix arginina-vitamina C

Nuove speranza per il trattamento della bronchite cronica, i risultati del mix arginina-vitamina C
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il Giornale SALUTE

In Italia circa 3,5 milioni di persone soffrono di BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), fra le cui conseguenze rientra anche la bronchite cronica. La malattia, che colpisce polmoni e bronchi, riduce progressivamente la loro funzionalità, dato che va a restringere il lume delle vie aeree. Stiamo parlando di una patologia che viene annoverata al terzo posto come causa di decessi, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, ma la ricerca sta facendo grandi passi avanti. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Le malattie respiratorie croniche, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, sono la terza causa di morte. Quanto incide il fumo e le nuove cure Fonte: 123RF BPCO, quanto è pericoloso il fumo (DiLei)

In Italia la Bpco riguarda oltre tre milioni e mezzo di persone, che convivono con una tosse insistente, catarro abbondante e soprattutto con una mancanza di fiato costante, che nei casi più severi rende difficile salire una rampa di scale o perfino spostarsi da una stanza all’altra in casa: tutti problemi che derivano dall’infiammazione cronica tipica della Bpco, che «restringe» le vie aeree, riducendo il passaggio dell’aria verso i polmoni, e distrugge il tessuto polmonare dove avviene lo scambio di ossigeno con il sangue. (Corriere della Sera)

Tra chi ne soffre, la metà non è in grado di affrontare le attività quotidiane, come salire una rampa di scale o perfino spostarsi da una stanza all’altra della casa. (Today.it)

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): cos’è e come contrastarla

Ricorre ogni anno il 20 novembre la Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), patologia respiratoria che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si stima che entro il 2030 la BPCO diventerà la terza causa di morte a livello mondiale, rendendo quindi urgente l'impegno verso una maggiore consapevolezza e la prevenzione. (San Marino Rtv)

Questa condizione clinica influisce profondamente sulla qualità della vita, “rubando” circa 480mila anni di vita in salute e collocando l’Italia al secondo posto in Europa per impatto negativo, subito dopo la Germania. (Ok Salute e Benessere)

Secondo i dati più recenti forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità, se nel 1990 questa malattia era la sesta causa di morte nel mondo, oggi ha raggiunto la quarta posizione e in Europa è addirittura terza. (Corriere della Sera)