"Il futuro di Maserati è indissolubilmente legato alla Motor Valley"
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"Stiamo lavorando al futuro di Maserati che è indissolubilmente legato all’Italia, a Modena e alla Motor Valley". Così il presidente di Stellantis, John Elkann, ieri nel corso dell’audizione informale in commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato. Ma secondo i sindacati "nella comunicazione di John Elkann mancano risposte chiare sul rilancio del Tridente negli stabilimenti italiani. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
I dati sono lì a dimostrare che le immatricolazioni stanno crollando. Se i primi due mesi del 2024 erano già stati difficili, con un calo delle vendite di 24%, quelli del 2025 hanno semplicemente amplificato la tendenza. (Italpassion IT)
Anche nel 2025 non sta andando meglio: «Non ho ancora timbrato un cartellino». Ha ricevuto la proposta di andare a lavorare in Serbia qualche giorno fa via Whatsapp. (corrieredibologna.corriere.it)
Sta facendo discutere la proposta avanzata da Maserati ai propri operai di Modena: trasferirsi temporaneamente in Serbia per lavorare nello stabilimento Stellantis di Kragujevac, dove viene prodotta la Fiat Panda. (Automoto.it)
È rientrato un 60-70% dei dipendenti, agli altri toccherà in maniera graduale e progressiva, in base alle esigenze produttive dei vari reparti. "Siamo rientrati in azienda dopo tre mesi e mezzo e il clima che si respirava era di sfiducia, preoccupazione e rabbia". (il Resto del Carlino)
Crisi, cassa integrazione, trasferimento degli operai, vendita del titolo, insomma per il Tridente non è un periodo roseo e lo si capisce dalle notizie che spesso ruotano intorno alle sue vicende. Oggi, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, Stellantis avrebbe in programma un significativo spostamento delle linee produttive Maserati dall'attuale sede di Mirafiori, a Torino, verso lo storico complesso industriale di Modena (Virgilio)
Non è più il momento delle mezze verità. Così Alessandro Bonfatti, segretario generale di Fim Cisl Emilia Centrale, commenta alla vigilia dell’audizione di Elkann quelle che sono le speranze dei lavoratori del Tridente, "che si aspettano una sola cosa: rilancio". (il Resto del Carlino)