Ore sulla ruspa per togliere sassi e tronchi: la lunga notte di Stefano Dayné
I grandi eventi, calamitosi o meno, sono sempre fatti dalle storie individuali di chi li ha vissuti in prima persona. Questo ci aiuta a capirli, a renderli più umani e a fare in modo che rimangano impressi nella memoria collettiva. E la storia di quella che ormai è stata catalogata come l’alluvione di Cogne è anche fatta dalle storie di persone come Olivier e Stefano che, da subito, si sono accorti della situazione di emergenza, mettendo a disposizione la loro professionalità con coraggio e abilità. (AostaSera)
Ne parlano anche altri media
“Cogne mette le ali”, su X dilagano i meme di presa in giro BOLOGNA – Ci sono i turisti che atterrano a Cogne con la tuta alare, lo schieramento di elicotteri militari in arrivo sulle montagne e perfino la Pimpa, rigorosamente a bordo di un elicottero. (Dire)
Da Montjovet a Hône, passando per Issogne e Arnad, lo scenario è a tratti lunare e lascia solo percepire il disastro di ben maggiori proporzioni che ha violentato, più su, la vallata di Cogne e il cuore di Cervinia nella Valtournenche. (La Sentinella del Canavese)
Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a Sky Tg24, a proposito dei danni dovuti al maltempo in Valle d'Aosta e in particolare nella zona di Cogne. "Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. (La Repubblica)
Enorme voragine nel vallone di Buthier, cancellato il sentiero per il rifugio Aosta Alessandro Mano (La Stampa)
L’iniziativa «Cogne mette le ali» prevede di trasportare nel Comune alle porte di Aosta – rimasto completamente isolato dopo che una forte alluvione ha distrutto le strade di collegamento – tutti i turisti che hanno in programma di soggiornare almeno quattro giorni negli alberghi o nelle altre strutture ricettive o almeno quindici giorni nelle seconde case. (Open)
Il Governo regionale è salito presto la mattina in paese. E’ questo il primo obiettivo delineato dalla Giunta regionale agli amministratori e operatori di Cogne. (AostaSera)
