Gli effetti di Trump sull'Europa: parata di leader a cena con Zelensky e Rutte per non decidere nulla
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"La mia posizione è che l'Ucraina deve essere messa in una posizione di forza per poi decidere quando e come aprire i negoziati: se ora iniziamo a parlare fra di noi che forma prenderà la pace, rendiamo la vita molto facile ai russi, che potranno rilassarsi, fumarsi un sigaro e seguire il nostro dibattito in televisione". Mark Rutte fissa così i paletti della di… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Le Parisien. L’Ucraina non ha la forza di riassumere il controllo della Crimea e del Donbass. (Il Dubbio)
Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che la Russia solleverà la questione dell'assassinio del generale russo Igor Kirillov, avvenuto ieri a Mosca, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 20 dicembre. (Tiscali Notizie)
Ma attenzione: «Non rinunceremo ai nostri territori – aggiunge -, è la Costituzione ucraina che ce lo vieta». Se a dirlo è Volodymyr Zelensky in persona vuol dire davvero che siamo a un momento di svolta. (il manifesto)
Non abbiamo la forza di riconquistarli. Con l'arrivo del generale Inverno, forse, Kiev potrebbe pensare di cedere sull'eventuale tregua con l'invasore russo. (il Giornale)
Sono giornate febbrili sul fronte ucraino, con le aspettative della comunità internazionale per una pace nel 2025 e una svolta in vista del 20 gennaio con l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (La Stampa)
Volodymyr Zelensky ammette in un’intervista a Le Parisien che l’Ucraina non può farcela con la Russia, ma la Nato sembra chiedergli di non parlare, nemmeno per sbaglio, di pace: “Se ora iniziamo a parlare fra di noi che forma prenderà la pace – ha detto il segretario dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte – rendiamo la vita … (Il Fatto Quotidiano)