Ucraina, serve una pace ingiusta

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Nicola Porro ESTERI

Gli ucrainisti più fanatici sono coloro i quali pur vivendo al caldo e in aree che si collocano fra Trieste e San Francisco, fra Vilnius e San Diego, vogliono una guerra fino all’ultimo ucraino, ben sapendo che questo generoso e sfortunato popolo non potrà mai vincere. L’Ucraina può solo immolare vite su vite, un innocente dopo l’altro, nel fuoco sacrificale di un Occidente che ha deciso di fare di Kiev l’ultima Thule della libertà. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

abr/mrv Riproduzione riservata (CremonaOggi)

Gentile Direttore, “è scoppiata la pace” mi verrebbe voglia di dire, se non fosse che questa locuzione molto invocata, tanto abusata strumentalmente, poco attuata in pratica, oggi è tanto lontana, quanto illusoria. (ROMA on line)

La tregua: “Si, ma…” e la presentazione di La Guerra d’indipendenza ucraina. Come il conflitto ha cambiato il paese (2014-2024). (East Journal)

Gli appelli alla mobilitazione e all'unità nazionale non bastano più: gli ucraini che vogliono trattare quanto prima la fine della guerra sono aumentati del 30% (Il Fatto Quotidiano)

L'attuale scenario geopolitico,in cui si intrecciano accuse, contrapposizioni e una retorica bellicistica,offre uno spaccato della complessità delle relazioni internazionali odierne. Da una parte, il Cremlino sottolinea come l'Europa si stia "militarizzando"e si stia trasformando in un "partito della guerra", un'affermazione che intende dipingere il continente come protagonista attivo in una corsa agli armamenti e agli schieramenti militari, in netto contrasto con l'apparente volontà di avviare un percorso verso la pace, così come dichiarato dalle massime autorità di Russia e Stati Uniti. (Nuovo Giornale Nazionale)

TREGUA PARZIALE IN UCRAINA Al millecentodiciannovesimo giorno di guerra in Ucraina, la Russia ha concordato con l’America una tregua di trenta giorni limitata agli attacchi contro le infrastrutture energetiche, accettata l’indomani da Kiev (Limes)