Ci sono precise responsabilità dietro lo scoppio della guerra in Ucraina e in definitiva a un milione e mezzo di ragazzi morti (A. Puccio)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Ucraina e il presidente Joe Biden hanno una grande responsabilità nello scoppio della guerra tra Kiev e Mosca, a scriverlo non è Russia Today o Sputnik, ma The Hill, non certo un giornale filo putiniano. L’autore, Alan J. Kuperman, in un articolo apparso il 18 marzo su The Hill, cerca di fare un po’ di chiarezza sulla disinformazione che per dieci anni il grande pubblico ha subito riguardo all’Ucraina. (Farodiroma)
Se ne è parlato anche su altri media
Condividi Facebook Twitter WhatsApp Email Prima tregua (molto parziale) nella guerra in Ucraina, von der Leyen e Merz forzano sulle spese di riarmo | In In Primo piano | Di Di Paolo Soldini (Strisciarossa)
Colta di sorpresa dalla velocità dei cambiamenti imposta dalla Casa Bianca, disorientata dalla violenza verbale delle minacce americane, messa a dura prova dalla volontà di conquista del Cremlino, scavata da dentro dalle affermazioni elettorali dei partiti della Destra Sovranista, l’Unione europea è ora consapevole del pericolo esistenziale che corre. (Gariwo, la foresta dei Giusti)
Il progetto è diretto dal professor Carlo Cottarelli. Prodi è ospite dell'istituto Magnaghi-Solari di Salso nell'ambito del progetto Peses promosso dall'Università Cattolica. (Gazzetta di Parma)

La Russia controlla meno di un quinto del territorio ucraino, ma in realtà l’impatto sulla popolazione supera le percentuali indicate dalle mappe di guerra. Perché il 31,31% dei centri abitati è occupato e il 10,89% si trova lungo aree di conflitto attivo. (Avvenire)
Gli ucrainisti più fanatici sono coloro i quali pur vivendo al caldo e in aree che si collocano fra Trieste e San Francisco, fra Vilnius e San Diego, vogliono una guerra fino all’ultimo ucraino, ben sapendo che questo generoso e sfortunato popolo non potrà mai vincere. (Nicola Porro)
La pace tarda, le bombe no. Lo sanno gli ucraini, entrati nel quarto anno di guerra con un bilancio alquanto tragico: circa un terzo della popolazione, 12 milioni di persone, richiede assistenza umanitaria, secondo le Nazioni Unite. (Il Fatto Quotidiano)