Autonomia, Pecoraro Scanio "Nel 2025 il referendum boccerà il governo"

Autonomia, Pecoraro Scanio Nel 2025 il referendum boccerà il governo
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Tiscali Notizie INTERNO

"La prima vittoria sono le 500.000 firme raggiunte in pochi giorni. Nel 2025 i cittadini potranno bocciare con il voto referendario lo 'spaccaItalia' dell'Autonomia differenziata e anche il governo, che sarà travolto dall'errore tragico di cedere a una pretesa pericolosa e sgangherata della Lega di spaccare il Paese in 21 statarelli". Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, già ministro e storico attivista referendario insieme a Pannella, che richiama tutti all'impegno per una grande partecipazione al voto. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Palermo 1 agosto 2024 – Oggi alle 17.30 il comitato referendario di Palermo si riunirà alla Camera del Lavoro, in via Meli, 5, per fare un primo punto sull’andamento della raccolta cartacea delle firme. (BlogSicilia.it)

Non è servita neppure la presenza di una delegazione di sindaci calabresi, fuori da Palazzo Campanella, a convincere il Consiglio a parlare della proposta di indizione del referendum abrogativo avanzata da Pd, Movimento 5 Stelle e gruppo misto. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

“Ringrazio il presidente Ciaccheri per aver individuato nello sportello Urp del Municipio Roma VIII il luogo dove poter firmare per il referendum contro l’Autonomia differenziata. (AbitareaRoma)

Referendum Autonomia differenziata. L’Italia che vogliamo: dal nord al sud per uguali diritti. «salario • sanità • istruzione • pensioni»

È accaduto sabato 27 luglio sul lungolago di Ispra quando un uomo si è avvicinato al banchetto rivolgendo pesanti insulti. Un’intimidazione che ha scosso molto i presenti tanto da spingerli a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. (varesenews.it)

La campagna di raccolta firme per il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata, promossa dal Comitato referendario costituito da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile entra nel vivo. (TerlizziLive)

Si tratta adesso di abrogare una pessima legge, quella sull’autonomia differenziata, che in una situazione di profonda crisi sociale ed economica del paese, anziché affrontare e rimuovere le cause che l’hanno determinata, istituzionalizza le disuguaglianze sociali mettendo a repentaglio l’esercizio dei diritti Costituzionali e rendendo strutturale le differenze oggi esistenti tra le diverse aree del paese in una logica di continua e sfrenata competizione tra gli stessi lavoratori e lavoratrici. (Fiom-Cgil)