“Su Israele l’ombra dell’autoritarismo”: l'avvocato Sfard su Netanyahu, Cpi e sfida alla democrazia
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L’intervista di Fanpage.it all’avvocato israeliano per i diritti umani Michael Sfard: “Dopo il mandato di cattura della Corte penale internazionale, Netanyahu è ancora più pericoloso”. Lo Stato ebraico è in “piena deriva autoritaria”. Nessun effetto immediato della decisione dell’Aia. “Cruciale che l’Europa rafforzi l’autorevolezza della Corte”. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. Lo si capisce qualche ora più tardi, in conferenza stampa. (Agenzia askanews)
“Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa non è sufficiente. Ali Khamenei torna ad alzare i toni contro Israele (Il Fatto Quotidiano)
"La linea del Governo è quella di approfondire le motivazioni della sentenza che, a primo acchito, sembra una sentenza più politica che tecnica". Così, a Napoli, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in merito al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale su Benjamin Netanyahu (Sky Tg24 )
Esso incarna lo scetticismo di lunga data degli Stati Uniti nei confronti della Cpi e di simili organismi giudiziari internazionali, in particolare rispetto alla loro pretesa di esercitare la propria giurisdizione sui cittadini americani senza il consenso esplicito del Congresso degli Stati Uniti. (L'HuffPost)
Il G7 dei ministri degli Esteri, riunito a Fiuggi, sta discutendo anche sul mandato di arresto a carico di Benjamin Netanyahu, spiccato dalla Corte penale internazionale. Tutti appoggiarono, anzi lodarono la decisione dei giudici dell’Aia. (Corriere della Sera)
La rubrica Voci dal Vicino Oriente (Corriere TV)