Dal 2012 a oggi a Biella ha chiuso un negozio su quattro
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Dal 2012 a oggi in città ha chiuso un negozio su quattro. Negli ultimi dodici anni, in Italia, sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante. In crescita le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). Nello stesso periodo, nel commercio, negli alberghi e nei pubblici esercizi, si registra una forte crescita di imprese straniere (+41,4%). Mentre quelle a titolarità italiana segnano solo un +3,1%. (La Provincia di Biella)
Su altri media
Oltre a coloro che se ne sono andati, ci sono anche quelli che resistono. Persone con un volto e una voce che, ogni giorno, si svegliano al mattino per aprire la saracinesca della loro attività e offrire un servizio indispensabile per i pisani, nonostate tutte le difficoltà. (LA NAZIONE)
Per numero di imprese attive, in regione Parma è seconda solo a Bologna. Indagine nazionale condotta da Confcommercio. (Gazzetta di Parma)
Dopo la chiusura a dicembre di Angolo Visionnaire, ora anche le vetrine di Bon Bon si stanno svuotando. Le titolari dei due negozi hanno scelto di spostare le proprie attività a Galliate. (La Stampa)
Nel giro di cinque anni Rovigo ha detto addio a 109 attività commerciali, quasi 22 all’anno, praticamente due al mese, con una flessione pari al -13,44%. Ben oltre una su dieci. Con il numero complessivo sceso da 811 a 702. (La Voce di Rovigo)
Prato è quindi la città che ha resistito maggiormente. ) ha perso il 15,6% dei suoi negozi, ma pur essendo negativo il dato risulta il migliore a livello regionale. (LA NAZIONE)
Tiene il commercio al dettaglio, mentre è boom di bar e ristoranti. Tra il 2019 e il 2024 gli esercizi di commercio al dettaglio nel centro storico sono dim… (La Repubblica)