Toh, un Parlamento. La Consulta rimette le Camere al centro. Sapranno starci? (di E. Vito)
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Nella migliore tradizione politica italiana, come ad ogni elezione tutti i partiti si proclamano vincitori, così tutti i partiti si sono detti soddisfatti dopo il comunicato della Corte costituzionale che ha reso noti i termini della decisione sulla legge per l’autonomia differenziata. È stata soddisfatta la Lega, la principale forza politica a favore dell’autonomia differenziata, perché la legge non è stata dichiarata incostituzionale nel suo complesso. (L'HuffPost)
Su altre testate
A ognuno la sua “madre di tutte le riforme” e più propaganda per tutti, anche un po’ dell’uno a scapito dell’altro. Matteo Salvini mica era tanto contento di intronare la donna sola al comando col premierato. (L'HuffPost)
Questa la previsione del vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, alla luce della sentenza in cui i suoi ex colleghi hanno evidenziato sette profili di incostituzionalità nella legge, prima che sia completato l'iter della proposta di referendum abrogativo. (ilgazzettino.it)
L’ha incrociata sotto il palco del comizio conclusivo della campagna elettorale in Umbria, pochi minuti dopo la sentenza con cui la Consulta ha fatto brandelli del ddl Calderoli. Di pi… (la Repubblica)
In particolare, secondo il guardasigilli, verrebbe meno il possibile appuntamento referendario della prossima primavera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il governatore Schifani, già in difficoltà sulla gestione dei fondi alla Cultura e al Turismo, è l’unico esponente del centrodestra a commentare la pronuncia della Corte Costituzionale. «Scongiura definitivamente — osserva Schifani — il pericolo di un’Italia a due velocità attraverso intese intergovernative e non parl… (La Repubblica)
E cioè: la legge di riforma è sbrecciata ma tutto sommato regge, e va solo un po’ riparata, oppure i guasti sono seri e bisogna rimetterci mano dalle fondamenta? Per prima cosa ho letto il commento del presidente del Veneto, il leghista Luca Zaia: «La Consulta ha confermato la costituzionalità della legge, sancendo ancora una volta che il nostro percorso è in linea con la Costituzione. (La Stampa)