Crash informatico a Fiumicino: in aeroporto attese e disagi: «Il nostro volo cancellato». A terra anche Malagò

Caos, disagi e ritardi all'aeroporto di Fiumicino per il down informatico che ha bloccato a terra migliaia di persone in partenza dalla Capitale. Tra gli altri, nel principale scalo italiano, ci sono anche Tom e Beth, che con le loro tre bambine avevano scelto l'Italia per una vacanza in Puglia, dove sono stati anche in pellegrinaggio da Padre Pio. Ma il rientro verso gli Usa è rivelato un incubo. «Dobbiamo tornare a Boston, ma ci hanno detto che non partiamo più, il nostro volo Delta è stato cancellato - raccontano rassegnati - probabilmente questa sera ci porteranno in qualche albergo, siamo in attesa dei pullman. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

E ci si accorge dell’importanza della business continuity e del disaster recovery Un cyber caos che si è riversato sulla vita reale. (CorCom)

Poi i sistemi informatici si sono evoluti e pian piano il crash dei sistemi si è ridotto. Chi ha avuto a che fare con le prime versioni di Windows, dal 95 in poi, la conosce bene perché ha visto piantarsi il computer varie volte. (La Nuova Sardegna)

Guasti informatici su larga scala sono stati segnalati in tutto il mondo. Problemi per il più grande operatore ferroviario in Gran Bretagna. (L'Eco di Bergamo)

Ma problemi si stanno registrando anche in alcune banche per accedere ai servizi più elementari. Crash di Windows: disagi negli aeroporti, in banca e negli uffici (La Provincia di Biella)

"Alle 16:00 di oggi (08:00 GMT), le operazioni erano attualmente normali negli aeroporti Capital e Daxing di Pechino", ha dichiarato l'emittente statale cinese CCTV. I voli negli aeroporti di Pechino non sono stati colpiti dall'interruzione informatica globale hanno dichiarato i media statali cinesi, mentre le compagnie aeree di tutto il mondo hanno segnalato problemi tecnici diffusi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il disguido tecnologico, infatti, ha causato l'interruzione (temporanea) dell'attività di aeroporti, porti, supermercati, emittenti televisive e società di servizi in tutto il mondo. Migliaia di persone bloccate da un bug che ha causato la “schermata blu della morte” sui computer delle più note aziende al mondo. (WIRED Italia)