Autonomia, quali sono le materie che possono essere già trasferite alle Regioni e come funzionerà

Autonomia, quali sono le materie che possono essere già trasferite alle Regioni e come funzionerà
Approfondimenti:
Fanpage.it INTERNO

Sono 23, in totale, le materie che le Regioni possono richiedere al governo, secondo il ddl sull'Autonomia differenziata appena approvato in via definitiva alla Camera. Alcune di queste, poiché non subordinate alla definizione dei Lep, saranno trasferibili fin da subito. Vediamo quali sono e come funzioneranno gli accordi tra governo e Regioni. (Fanpage.it)

Su altre testate

Elena D’Orlando, udinese, classe 1971, direttrice del dipartimento di Scienza Giuridiche dell’università di Udine, dalla primavera 2023 è al timone della commissione che dovrà quantificare i Lep, livelli essenziali di prestazione, per l’Autonomia ma, soprattutto, per il federalismo fiscale. (Corriere della Sera)

Carlo Cottarelli, da economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, che idea si è fatto della riforma dell’autonomia differenziata? «Volendo sintetizzare direi che è un pastrocchio, nel senso che la versione presentata inizialmente al Senato aveva una logica ben più chiara. (Il Mattino di Padova)

Autonomia differenziata, Salvini: “Un’opportunità anche per l’istruzione, specialmente per le regioni del Sud” Di Il vicepremier Matteo Salvini ha riacceso il dibattito sull’autonomia regionale, sottolineando come questa riforma possa rappresentare un’opportunità anche per il settore dell’istruzione, specialmente nelle regioni meridionali. (Orizzonte Scuola)

Bonaccini “Volevamo un’altra Autonomia, legge sbagliata e divisiva”

Non c’è punto di osservazione migliore della Sanità per comprendere l’impatto che avrà la riforma approvata mercoledì scorso. Dal 2001 le competenze legate all’assistenza ai cittadini sono infatt… (la Repubblica)

Corrado Ocone 23 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)

ROMA (ITALPRESS) – “La destra si ritrova spaccata al suo interno di fronte a una legge, a firma di Roberto Calderoli, sbagliata e divisiva, e adesso si arrampica sugli specchi. E’ il pensiero del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una intervista a La Repubblica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)