Halloween: perché si festeggia il 31 Ottobre, le origini di una festa ormai diffusissima
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Una zucca di Halloween (Credits: Ansa) Il 31 Ottobre si festeggia Halloween: questa ricorrenza, erroneamente associata a riti demoniaci, è tipica del mondo celtico ma arriva fino a noi anche attraverso la tradizione cristiana.Il nome originario è infattie, che significa vigilia di Ognissanti; le zucche intagliate, i travestimenti e altre attività collegate al mondo degli spiriti ci riportano agli Stati Uniti d’America, ma le radici di questa festa ormai diffusissima anche in Italia affondano in Europa (iLMeteo.it)
Ne parlano anche altri giornali
A partire dalla maschera. Meglio il noleggio? In questo caso sono stati rilevati i prezzi delle maschere a Milano (69,95 euro), Roma (70 euro) e Napoli (48 euro), con aumenti di prezzo rispetto al 2023 dal +8% al +10%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La festa si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento rispetto al 60% dello scorso anno, per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. (Adnkronos)
In realtà si tratta di una festa popolare di origine celtica, che è molto sentita negli Stati Uniti e in Canada: si celebra con scherzi, dolcetti, travestimenti macabri, zucche intagliate e illuminate. (La Gazzetta dello Sport)
La GenZ lo adora, questo è sicuro: Tik Tok è praticamente tutto arancione, si parla solo di pumpkin picking e boo basket e oltre al foliage e alla sua scenografica vitalità diventano tema dominante i film horror o le serie inquietanti da vedere (o rivedere) e i libri da leggere rigorosamente a lume di candelabro. (Cosmopolitan)
Lo stima Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto con Ipsos su un campione di un migliaio di consumatori rappresentativo della popolazione nazionale. Numeri «da paura» per l’imminente Halloween degli italiani. (Corriere della Sera)
Nei Paesi anglosassoni come quelli del Regno Unito è una celebrazione molto sentita dalla popolazione, ma anche e soprattutto in America, dove l'aspetto consumista prevale sul vero significato (Secolo d'Italia)