Condanna salatissima. Greenpeace dovrà risarcire 660 milioni di dollari per i danni a un oleodotto in North Dakota
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Greenpeace dovrà risarcire il gestore di un oleodotto in North Dakota per una cifra complessiva di 660 milioni di dollari, per i danni causati dalle proteste contro la sua costruzione. La giuria dello stato americano ha ritenuto l'organizzazione responsabile della maggior parte dei reclami presentati e ha ordinato il pagamento al gruppo Energy Transfer. Greenpeace, c… (L'HuffPost)
Su altre fonti
La causa è stata intentata da Energy Transfer, una compagnia petrolifera texana, che ha accusato l’organizzazione ambientalista di diffamazione, violazione di domicilio e associazione a delinquere. La sentenza, emessa il 19 marzo 2025, rappresenta una delle più pesanti mai inflitte a un’organizzazione no-profit. (Nicola Porro)
“Questa sentenza rischia di mettere in ginocchio Greenpeace negli Stati Uniti, ma noi non siamo in bancarotta. Parlando con HuffPost, Simona Abbate di Greenpeace Italia ammette le profonde difficoltà dell'organizzazione, ma allontana i vaticini di morte. (L'HuffPost)
Bentrovati,il fatto non è accaduto nel Global South, ma nel Nord Dakota dell'era Trump. Eppure la durissima sentenza emessa ieri negli Stati Uniti riguarda, e minaccia, la tutela di una popolazione fragile, i nativi d'America - quel "Sud" sempre presente all'interno del nostro ricco "Nord" - e un principio che è alla base della democrazia: la libertà di parola e di espressione. (Corriere della Sera)
Greenpeace negli Stati Uniti potrebbe essere costretta a chiudere dopo oltre cinquant’anni di attivismo ambientale. La sentenza di un tribunale del South Dakota ha condannato Greenpeace a risarcire l’azienda fossile Energy Transfer. (LifeGate)
Una giuria del North Dakota ha ritenuto Greenpeace responsabile per oltre 666,9 milioni di dollari di danni in un caso intentato da un gestore di oleodotti statunitense che ha accusato il gruppo di aver orchestrato una campagna di violenza e diffamazione. (Il Sole 24 ORE)
Una giuria del North Dakota ha riconosciuto a una compagnia petroliferia del Texas un risarcimento record di 340 milioni di dollari, ritenendo Energy Transfer danneggiata e diffamata da Greenpeace per il suo ruolo svolto nelle p… Dopo decenni di battaglie ambientaliste, la sezione Usa di Greenpeace potrebbe essere arrivata ai titoli di coda e non per mancanza di obiettivi. (la Repubblica)