Acquisto azioni Iren da Torino, Bucci: "Nessun effetto su governance"
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"Sono dei copioni, non c'è nessun effetto sulla governance di adesso e sulle nostre richieste future". Con queste parole il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha risposto in merito alle operazioni del consiglio metropolitano di Torino che ha dato parere favorevole all'acquisto di quote di Iren per un valore complessivo di 83 milioni di euro. "Se ci saranno effetti arriveranno a fine 2028, quando verrà fatto il nuovo Cda - ha aggiunto Bucci - ma, probabilmente, da qui a fine 2028 cambieranno molte cose. (Primocanale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo andrà a vantaggio della qualità della vita dei torinesi». Riemerge la speranza, dopo anni di delusione, nelle parole di Roberto Garbati, 75 anni, ultimo direttore generale dell’Azienda elettrica municipale e primo amministratore delegato di Iren, carica che ha mantenuto fino al 2013. (Corriere della Sera)
Iren, il giorno dopo. La notizia che Torino si sia attrezzata per salire di quote è stata presa male a Genova, dove in particolare il sindaco facente funzione Pietro Piciocchi – raccontano dal suo entourage – si è agitato alquanto. (La Repubblica)
Cambiano ancora i rapporti di forza dentro Iren, il colosso dei servizi che fa capo ai tre comuni azionisti di Genova, Torino e Reggio Emilia. O, meglio, da ieri, Torino, Genova e Reggio Emilia. (La Repubblica)

Genova. “Bisognerebbe dire al Pd di leggersi le regole del patto di sindacato, perché quello che ha fatto Torino chiaramente era nel pieno diritto di farlo, ma non cambia assolutamente nulla dal punto di vista delle regole della governance”. (Genova24.it)
Ci spiegano come funziona il patto parasociale, ci dicono che la governance della società non cambierà, ma la realtà è un'altra. Piciocchi e Bucci sono riusciti a indebolire la posizione di Genova all'interno dell'azienda quando rappresentavano il socio di maggior peso nella compagine societaria, non osiamo immaginare cosa accadrà ora che gli equilibri sono cambiati". (CittaDellaSpezia)
Non accadrà subito, certo: gli attuali vertici viaggiano tutti verso la riconferma. (Corriere della Sera)