"Piciocchi e Bucci minimizzano ma hanno subìto l’operazione. Ci spiegano come funziona il patto parasociale, ci dicono che la governance della società non cambierà, ma la realtà è un'altra. Piciocchi e Bucci sono riusciti a indebolire la posizione di Genova all'interno dell'azienda quando rappresentavano il socio di maggior peso nella compagine societaria, non osiamo immaginare cosa accadrà ora che gli equilibri sono cambiati".
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«Ora Torino tornerà ad avere la forza e la capacità di influire non solo sul governo di Iren, ma soprattutto sulle scelte strategiche e operative. Questo andrà a vantaggio della qualità della vita dei torinesi». Riemerge la speranza, dopo anni di delusione, nelle parole di Roberto Garbati, 75 anni, ultimo direttore generale dell’Azienda elettrica municipale e primo amministratore delegato di Iren, carica che ha…
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Iren, il giorno dopo. La notizia che Torino si sia attrezzata per salire di quote è stata presa male a Genova, dove in particolare il sindaco facente funzione Pietro Piciocchi – raccontano dal suo entourage – si è agitato alquanto. D’altronde, è esattamente una mossa sulla governance quella del primo cittadino Stefano Lo Russo: era tra i suoi obiettivi e aveva messo in conto i mugugni. La città d…
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Cambiano ancora i rapporti di forza dentro Iren, il colosso dei servizi che fa capo ai tre comuni azionisti di Genova, Torino e Reggio Emilia. O, meglio, da ieri, Torino, Genova e Reggio Emilia. Sì perché in quello che appare a tutti gli effetti come un vero e proprio blitz, per strategia e tempistica, il “sistema Torino” ha scalato il capitale della multiutilities issandosi sul gradino più alto.…
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"Sono dei copioni, non c'è nessun effetto sulla governance di adesso e sulle nostre richieste future". Con queste parole il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha risposto in merito alle operazioni del consiglio metropolitano di Torino che ha dato parere favorevole all'acquisto di quote di Iren per un valore complessivo di 83 milioni di euro. "Se ci saranno effetti arriveranno a fine 2028, quando verrà fatto il nuovo Cda - ha aggiunto Bucci - ma, probabilmente, da qui a…
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Non accadrà subito, certo: gli attuali vertici viaggiano tutti verso la riconferma. Ma Torino tornerà presto a farla da padrona in Iren, come al tempo in cui esprimeva l’amministratore delegato, mentre Genova — l’altra città azionista di riferimento — si accontentava (si fa per dire) di indicare il nome del presidente. Da dieci anni le parti si erano invertite, tra rimescolamenti delle partecipazioni, cambi di amministrazione, vendite (e…
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Genova. “Bisognerebbe dire al Pd di leggersi le regole del patto di sindacato, perché quello che ha fatto Torino chiaramente era nel pieno diritto di farlo, ma non cambia assolutamente nulla dal punto di vista delle regole della governance”. Così il facente funzioni sindaco, e candidato alle comunali per il centrodestra, Pietro Piciocchi, commenta la notizia secondo cui la Città Metropoliotana di Torino sarebbe pronta a…
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Città metropolitana di Torino aumenta la sua quota in Iren: investimento strategico per il territori
La sua controllata nata per gestire le proprie partecipazioni societarie - ha acquistato n. 37.370.553 azioni ad un prezzo per azione pari a euro 2,221 per un controvalore di 83 milioni di euro. MHT possedeva già 32.500.000 azioni pari al 2.498% di Iren.Con il nuovo acquisto, la quota di Città metropolitana di Torino sale al 5.371%. Insieme alla, la quota detenuta dai due Enti pubblici guidati dal sindaconella multiutility è ora pari al 19,171%…
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Il gas può liberare l’Ue dal labirinto energetico. Torino punta a diventare primo azionista di Iren. Dialogo per l’ingresso di Cdp in Mermec. La rassegna Energia La minaccia dei dazi Usa, le tensioni con l’Ue, la richiesta di acquistare più gas e petrolio dagli Stati Uniti imprigionano l’Europa in un labirinto energetico, scrive il Foglio. Il gas può aiutare l’Ue a uscire dal labirinto…
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