La Cina smentisce: "Noi coi volenterosi? Notizie infondate"

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il Giornale ESTERI

Quanto filtra da Pechino deve sempre essere soppesato e interpretato. Non tanto per quanto possa essere vero o meno quello che viene detto dalle autorità cinesi ma, soprattutto, perché il detto (e il non detto) possono fare parte di una più ampia strategia in cui la comunicazione è in realtà solo un piccolo tassello. Ieri Pechino ha smentito ufficialmente l'esistenza di trattative con l'Europa per il possibile invio di peacekeeper in Ucraina nell'ambito della cosiddetta «coalizione dei volenterosi». (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Certo, si tratta di voci raccolte da fonti diplomatiche, riportate dal quotidiano Welt am Sonntag e spesso in situazioni simili le si fanno circolare per verificare quali reazioni provocano per poi valutare, a tempo debito, se confermarle ufficialmente o smentirle. (il Giornale)

La notizia non passa inosservata e, come la rossiniana “calunnia”, partendo da un sussurro, da un “venticello” si potrebbe manifestare come “un rombo di cannone”. (Nicola Porro)

Fosse stata vera, la notizia sarebbe stata certamente “epocale”, di quelle che cambiano radicalmente il quadro complessivo. Almeno quanto il passaggio di consegne da Biden a Trump… (Contropiano)

Pechino nega categoricamente le indiscrezioni riportate dal giornale tedesco Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, secondo cui la Cina avrebbe sondato Bruxelles sulla possibilità di inviare forze di pace in Ucraina nell'ambito di una presunta "coalizione di volenterosi" per porre fine alla guerra in Ucraina. (Today.it)

Pechino, 23 mar. - La Cina starebbe valutando di inviare in Ucraina proprie forze di peacekeeping unendosi alla cosiddetta coalizione dei volenterosi europei nel caso in cui venisse raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca per porre fine alla guerra. (Il Sole 24 ORE)

Pechino fa sapere che non c’è «nulla di vero» nelle rivelazioni pubblicate nell’edizione domenicale del quotidiano tedesco «Die Welt», secondo cui sono in corso colloqui tra la Cina e l’’Europa per un eventuale invio di pecekeeper cinesi in Ucraina (il manifesto)