Tutti gli uomini (e la donna) di Meloni per la Commissione europea

Tutti gli uomini (e la donna) di Meloni per la Commissione europea
EuropaToday INTERNO

Nonostante lo stallo del summit di lunedì sera a Bruxelles, i 27 Stati membri sembrano aver trovato un'intesa di massima sui nomi di chi siederà nelle quattro poltrone più importanti dell'Unione europea: la tedesca Ursula von der Leyen alla Commissione, il portoghese Antonio Costa al Consiglio, l'estone Kaja Kallas all'Alto rappresentante, e la maltese Roberto Metsola al Parlamento. Nel quartetto, non ci sono italiani, ma il nostro Paese ha diritto, come tutti gli altri, a uno dei 26 commissari che compongono, con il o la presidente, l'esecutivo Ue. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli italiani devono scegliere da che parte stare. Così Giorgia Meloni a Milano, intervistata dal direttore Alessandro Sallusti per i 50 anni de Il Giornale. (Secolo d'Italia)

E d’altra parte, è da ieri che la presidente de… Roma — Giusto per capire l’aria che tira: salvo cambi d’agenda, Giorgia Meloni dovrebbe ricevere lunedì a Roma Viktor Orbán. (la Repubblica)

MILANO. Non sono passate neanche quarantotto ore dalla serataccia di lunedì a Bruxelles, quella in cui la premier italiana è stata esclusa platealmente dal tavolo in cui Emmanuel Macron, … (La Stampa)

Nomine Ue, il negoziato sul bis di von der Leyen. Alt all'Ecr di Meloni da Scholz e Tusk

Ecr, il gruppo di Fdi, arriva a contare 83 eurodeputati: si aggiungono un esponente del partito Democratici danesi, uno del partito bulgaro There is Such a People e uno del partito Unione degli agricoltori e dei verdi lituani. (il manifesto)

In un colpo solo la destra di governo “arruola” Indro Montanelli (suo malgrado), coccola la memoria di Silvio Berlusconi e corre alla corte degli Angelucci per festeggiare il cinquantesimo anniversario della nascita del Giornale. (Il Fatto Quotidiano)

Michel si riferisce al Consiglio europeo della «prossima settimana», in programma il 27 e 28 giugno. È passata da poco la mezzanotte quando il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, fa un rapido punto stampa per comunicare l’esito della cena informale tra i leader Ue che si era conclusa poco prima: «È nostro compito prendere una decisione sulle nomine entro fine giugno». (Corriere della Sera)