Putin e Kim Jong-un: un incontro tra giganti

La recente visita ufficiale del presidente russo Vladimir Putin al leader nordcoreano Kim Jong-un ha suscitato molte indiscrezioni. L'accordo di cooperazione strategica, firmato tra le due nazioni, sembrava essere in bilico fino all'ultimo momento a causa di un incidente diplomatico avvenuto durante la missione russa.

Durante la visita, Putin ha regalato a Kim una limousine Aurus di fabbricazione russa. Dopo averla fatta accendere dal suo accenditore di automobili personale, Putin si è messo al volante per portare il leader nordcoreano in un giro per le strade di Pyongyang.

Putin e Kim Jong-un sembrano aver trovato una forza comune nelle loro debolezze. Entrambi gli autocrati devono fare virtù delle rispettive necessità e bisogni, che non sono mai quelli dei popoli di cui sono responsabili, ma della loro egolatria. Putin, ad esempio, ha bisogno di una grande quantità di munizioni per i suoi cannoni, per continuare a bombardare l'Ucraina con un diluvio di fuoco quotidiano.

Nonostante siano passati 71 anni dall'inizio della Guerra di Corea, il conflitto tra la Corea del Nord di Kim Il Sung e la Corea del Sud di Syngman Rhee non è ancora formalmente terminato. Dal 1950 al 1953, la penisola coreana è stata sconvolta da un atroce conflitto che ha visto contrapposti il blocco comunista e quello occidentale. Ancora oggi, Seoul e Pyongyang sono formalmente in guerra tra loro.