L'attentato a Trump: un evento che ha segnato la storia degli Stati Uniti

L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è sopravvissuto a un tentativo di assassinio. Il tragico evento ha avuto luogo durante un comizio al Butler Farm Shoot in Pennsylvania. L'attentatore, Thomas Matthew Crooks, un giovane di 20 anni con un'ossessione per le armi, ha sparato otto colpi con il suo fucile AR-15 da un tetto di una costruzione a più di cento metri di distanza dal palco su cui parlava Trump.

Trump è sopravvissuto per un caso fortuito. Un improvviso movimento della testa ha impedito al proiettile di raggiungerlo alla tempia. In un'intervista al quotidiano conservatore Washington Examiner, Trump ha dichiarato: «Sono salvo per aver distolto lo sguardo dalla folla per rivolgerlo verso uno schermo con gli appunti per il mio discorso. Raramente distolgo lo sguardo dalla folla. Se non l’avessi fatto in quel momento, beh, non staremmo parlando oggi».

Thomas Matthew Crooks, l'attentatore, era un giovane di 20 anni con un'ossessione per le armi. Era stato oggetto di bullismo e girava per i corridoi della sua scuola con un volto «apatico, senza espressione». Ha agito da solo e non era mai finito nel radar delle forze dell'ordine. Un cecchino dei Servizi Segreti ha ucciso Crooks pochi secondi dopo che il giovane è riuscito a sparare.

La notizia dell'attentato ha scosso il mondo. Richard Ford, scrittore premio Pulitzer, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione drammatica che il Paese sta vivendo. Tuttavia, ha cercato di non cedere alle semplificazioni e all’emozione, sottolineando che non è detto che l'attentato favorisca la vittoria di Trump.