Meloni risponde alle accuse di antisemitismo nel suo partito

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di Fratelli d'Italia, ha recentemente risposto alle accuse di antisemitismo all'interno del suo partito. Le accuse sono emerse a seguito di un'inchiesta giornalistica condotta da Fanpage.

Meloni ha espresso la sua posizione durante un punto stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Ha ribadito la linea del partito, affermando che chiunque abbia sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato la propria casa. Questi sentimenti, ha detto, sono incompatibili con Fratelli d'Italia, con la destra italiana e con la linea politica che il partito ha chiaramente definito negli anni.

La leader di Fratelli d'Italia ha anche rivelato di aver chiesto al partito di prendere provvedimenti. Ha sottolineato che non poteva essere a conoscenza dei sentimenti individuali di ogni membro del partito. Questa dichiarazione è arrivata in risposta alla seconda parte dell'inchiesta di Fanpage sui giovani di Fratelli d'Italia, che ha portato alle dimissioni di due giovani esponenti del partito.

Meloni ha criticato Fanpage per il metodo utilizzato nell'inchiesta, definendolo "da regime". Ha accusato il sito di aver cercato di spostare il fuoco dal merito al metodo. Questo, secondo Meloni, rappresenta un tentativo di limitare la libertà di stampa. Tuttavia, queste affermazioni sono state criticate come un tentativo di distogliere l'attenzione dalle accuse di antisemitismo all'interno del suo partito.

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