Caccia russo Su-35 sfiora F16 Usa nei cieli dell'Alaska

- Un episodio di estrema tensione si è verificato nei cieli dell'Alaska, dove un caccia russo Su-35 ha sfiorato un F-16 statunitense durante un'intercettazione. L'incidente, avvenuto il 23 settembre, ha visto il jet russo avvicinarsi pericolosamente all'aereo americano, mettendo in pericolo entrambi i velivoli. Il comando aereo statunitense ha definito la manovra del Su-35 "pericolosa e poco professionale", sottolineando come abbia messo a rischio la sicurezza di tutti i coinvolti.

Il video dell'incontro ravvicinato, diffuso dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, mostra il jet russo arrivare da dietro la telecamera e avvicinarsi in picchiata all'aereo statunitense, a pochi metri di distanza. Questo episodio è solo l'ultimo di una serie di incursioni aeree russe nella Zona di Identificazione della Difesa Aerea dell'Alaska (ADIZ), una zona di interdizione pattugliata dalle forze militari statunitensi.

Negli ultimi tempi, il continuo sorvolo di aerei militari russi nei pressi dei confini della NATO ha alimentato timori crescenti di un possibile errore di calcolo che potrebbe avere conseguenze disastrose. Queste incursioni, avvenute sia sul lato orientale che occidentale dell'Alleanza, sono percepite come intimidazioni strategiche, ma rappresentano anche un serio rischio per la sicurezza internazionale.

La strategia di Mosca, che sembra voler testare la reattività delle forze aeree della NATO, ha portato a un aumento delle tensioni tra le due potenze. Le incursioni aeree russe, infatti, sono diventate una consuetudine, con bombardieri a lungo raggio che esplorano regolarmente la zona di interdizione della difesa aerea dell'Alaska.

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