Sammy Basso, un addio commosso

- Sabato sera, 5 ottobre, Sammy Basso, noto per la sua lotta contro la progeria, è deceduto improvvisamente nella villa Razzolin Loredan di Asolo, in provincia di Treviso. Sergio Dussin, titolare della villa, ha raccontato che si trovava alle Latterie Vicentine quando ha ricevuto una telefonata dalla figlia, la quale lo informava che Sammy non stava bene e desiderava salutarlo. Dussin si è immediatamente messo in auto per raggiungere la villa, ma, purtroppo, al suo arrivo non c'era più nulla da fare. Era quasi mezzanotte e mezzo.

Sammy Basso, nato a Schio, era conosciuto non solo per la sua condizione genetica rara, ma anche per il suo impegno nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi per la ricerca sulla progeria. Fondatore dell'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.), ha dedicato la sua vita a informare il pubblico sulla malattia e a sostenere la ricerca per diagnosi e cure migliori. La sua passione per la vita e lo sport lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo, partecipando a convegni importanti negli Stati Uniti e in Cina, e a eventi come il Jova Beach Tour con Jovanotti.

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso il suo cordoglio dal palco del raduno della Lega a Pontida, proponendo di intitolare una scuola a Sammy Basso. Valditara ha ricordato il giovane sui suoi profili social, sottolineando il suo impegno nello studio, nella ricerca e nella lotta contro la progeria. Sammy, che era il malato di progeria più anziano al mondo, ha lasciato un segno indelebile in Italia e oltre, grazie al suo coraggio e alla sua vivacità consapevole.

La morte di Sammy Basso ha colto di sorpresa l'Italia, suscitando un sentimento di stupore amarissimo.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo