Vertice Nato: Tajani sottolinea l'importanza dell'uso responsabile delle armi in Ucraina

Nel corso del secondo giorno del vertice dei ministri degli Esteri Nato a Praga, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito la posizione dell'Italia riguardo l'uso delle armi in Ucraina. Tajani ha sottolineato che per l'Italia è impensabile l'uso delle proprie armi al di fuori del territorio ucraino.

Tajani ha affermato che l'Italia è pronta a inviare ulteriori armi, tra cui i sistemi missilistici antiaerei Samp-T, ma ha sottolineato l'importanza di utilizzarle all'interno dell'Ucraina per la difesa, come ad esempio la difesa aerea. Questa posizione contrasta con quella del segretario dell'Alleanza atlantica Jens Stoltenberg e di alcuni Stati membri, tra cui gli Stati Uniti, che hanno già accettato l'idea di consentire alle forze di Kiev di usare i missili occidentali per colpire in territorio russo.

Stoltenberg ha dichiarato che gli alleati si aspettano che l'uso delle armi fornite all'Ucraina contro la Russia, ovvero colpendo obiettivi militari al di là del confine, avvenga "in linea con il diritto internazionale e in modo responsabile". Ha inoltre precisato che ogni volta che sono stati forniti mezzi all'Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato di rispondere, sia che si trattasse di pezzi di artiglieria, tank, missili o F-16.

Tajani ha confermato la disponibilità dell'Italia a inviare ulteriori Samp-T in Ucraina, ribadendo l'importanza di utilizzare queste armi all'interno del paese per la difesa. Questa posizione è stata espressa durante la ministeriale informale degli Esteri a Praga.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo