Fuga all'estero di Giacomo Bozzoli, condannato per omicidio

Giacomo Bozzoli, condannato per l'omicidio dello zio Mario, è scomparso. La sua assenza è stata notata a partire dal 23 giugno, quando la sua condanna all'ergastolo non era ancora definitiva. La sua Maserati Levante è stata vista per l'ultima volta mentre transitava al casello di Manerba, in provincia di Brescia.

La procura di Brescia, con il pm Claudia Passalacqua, ha emesso un mandato d'arresto europeo nei confronti di Bozzoli. Questo provvedimento è stato preso a poche ore di distanza dal decreto di latitanza firmato dal presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia, Roberto Spanò.

Bozzoli è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, un imprenditore di Marcheno. L'8 ottobre 2015, Mario scomparve nel nulla. Successivamente, si è scoperto che Bozzoli lo aveva ucciso e gettato nel forno della fonderia di famiglia.

Gli inquirenti ritengono che Bozzoli possa essere fuggito all'estero, probabilmente in compagnia della moglie Antonella Colossi e del loro bambino di nove anni. Nonostante le ricerche, la sua posizione attuale rimane sconosciuta. Le autorità stanno cercando di determinare il luogo scelto per la latitanza e quanto tempo questa possa durare.

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