Inflazione in Italia: un'analisi delle tendenze recenti

L'inflazione in Italia continua a mostrare un andamento altalenante, con variazioni significative tra le diverse regioni. Questo articolo esamina le tendenze recenti dell'inflazione in tre città italiane: Torino, Palermo e Lombardia.

A Torino, l'inflazione è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, ma è aumentata dello 0,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, secondo i dati dell'Ufficio di Statistica della Città. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto sono diminuiti dello 0,4% rispetto al mese precedente, ma sono aumentati dell'1,6% rispetto a giugno 2023. Al contrario, i prezzi dei prodotti a media frequenza d'acquisto hanno mostrato una variazione positiva dello 0,1% rispetto a maggio 2024, ma una diminuzione dello 0,1% rispetto all'anno precedente.

A Palermo, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) nel mese di giugno ha registrato una variazione congiunturale pari a -0,4%, con un aumento del 0,7% rispetto a giugno 2023, secondo l'ufficio statistica del Comune di Palermo.

In Lombardia, l'aumento dei costi dell'energia e dei trasporti ha avuto un impatto significativo sulle famiglie, con un aumento di 217 euro a famiglia a causa dell'inflazione. Secondo un'analisi dell'Unione Nazionale Consumatori basata sui dati territoriali dell'inflazione di giugno forniti dall'Istat, la regione è in linea con la media nazionale con un aumento annuo dell'0,8%, classificandosi al settimo posto in Italia.

A livello nazionale, l'Istat ha confermato una certa stabilità dell'indice dei prezzi al consumo, con un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua a giugno 2024. Questa stabilità è dovuta principalmente al rallentamento dei prezzi dei beni alimentari non lavorati, che è stato compensato dall'aumento dei prezzi nel settore energetico.

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